LEFT: commento a "Biglietto di sola andata" di Francesco Refolo
di Paola Gaglianone
Qui non è solo l’aereo che
spicca il volo, è anche
il giovane Santiago che si stacca da terra in tutti i sensi. Si stacca
dalle sue paure,dalla sua vita già disegnata che neanche l’amore di Tebe riesce a rischiarare.
Francesco Refolo mette lo zoom su quel
momento magico sospeso nel tempo e nello spazio in cui il dado è tratto: l
a vita di sempre ci sta alle spalle e quella tutta da inventare aspetta che prendiamo in mano i pennelli per colorarla.
Il momento in cui apriamo per istinto le mani a coppa in cui tenevamo stretta la vita e lasciamo che la boccetta preziosa vada in pezzi esalando i suoi profumi. Ma come è successo che ad un certo punto Santiago non sia stato più risucchiato dalla palude, che le sue mani si siano mosse libere dal fango per puntare il dito su un punto qualunque della carta geografica e partire?
Come si fa a “
togliere il cellophane”
dalla propria vita e accorgersi che è ancora nuova e intatta, tutta da godere come un comodo divano? Il racconto sembra rispondere a queste domande con una parola magica: “
Macondo”.
Il non luogo dove il tempo è a spirale,
la fantasia si mescola alla realtà, il passato al presente e
i nostri sogni trovano il modo di guidarci. Santiago sta andando a Macondo, è lì che il suo dito si è fermato e forse non solo per caso. Come dire che
si spicca il volo solo se la nostra Macondo ci aspetta,
perché
noi le abbiamo annunciato che andremo.
Un bravo a Francesco Refolo per la
capacità di raccontare in modo sorridente e acuto come ci si può sentire con un biglietto di solo andata tra le mani.Per i commenti di altri lettori c’è sempre il
Blog delle biblioteche di roma:
http:/blogs.dotnethell.it/premiobibroma/ in cui il racconto è stato pubblicato.
Nuovo incipitIl tema del viaggio sicuramente è una ricca fonte d’ispirazione ,invitiamo perciò gli
scrittorinonpercaso ad esplorarlo anche in poesia, continuando in non più di mille caratteri questo incipit:
Viandanti
Senza terre promesseci metteremo in viaggio…
Inviate le vostre poesie a
scrittorinonpercaso@gmail.com e selezioneremo quella da pubblicare in uno dei prossimi appuntamenti.
Paola Gaglianone