Se c’è un oggetto del desiderio che spopolerà (per chi se lo può permettere, il prezzo non è infatti popolare) nelle prossime festività natalizie, questo è il recentissimo Nokia N8, il primo smartphone con sistema operative Symbian v.3
Pur non essendo io un “cellular-man”, ma un informatico, è uno dei rari prodotti che negli ultimi mesi mi ha proprio divertito e ha cambiato diverse mie abitudini, creando delle dipendenze da cui sarebbe difficile distaccarsi (è forse questo una misura del successo?).
Ho potuto, infatti, provarlo per circa un mesetto, e mi ha proprio soddisfatto, a parte qualche piccola riserva di cui accennerò più avanti.
Le premesse per renderlo appetibile e desiderabile ci sono tutte.
· Fotocamera da ben 12 Mpixel con ottica Carl Zeiss e flash allo xeno
· Cattura video in HD, con possibilità di editing direttamente nel televisore tramite connessione Hdmi
· Suono in Dolby Digital Plus Surround
· Upload diretto di immagini e video nel proprio social network (Facebook, ad es.)
· GPS di navigazione pedonale via OviMaps in alta definizione, per non perdersi nei propri spostamenti
· Ovi Channel Web TV per restare sempre aggiornati (CNN e National Geographic, ma non solo)
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· 16 GB di memoria espandibili addirittura fino a 48 GB tramite micro SD, per memorizzare tonnellate di musica e video
· Schermo amoled da 3,5 pollici con possibilità di multi touch, flick scrolling e pinch zoom
A tutto ciò ha contribuito anche il ritardo di consegna dei primi modelli, che ne ha accresciuto la curiosità e i “rumors” intorno a questo modello di punta del produttore finlandese, che tra l’altro è stato il modello con il maggior numero di preordini.
La scatola, di un bel blu, è rappresentata con il suo contenuto qua sotto (telefono e alimentatore esclusi).
L’alimentatore è davvero piccolo, molto ottimizzato. Dopo aver fatto passare negli ultimi anni 5 cellulari Nokia, osservo come il trasformatore dell’alimentatore si riduca sempre di più come dimensioni. La lunghezza del sottile cavo invece mi pare un po’ esagerata: ben 1,80 m, che mi obbliga a tenerlo sempre allacciato e raccolto anche quando lo ricarico, a meno di non ritrovarmi con un cavo che passa tranquillamente da una camera all’altra della propria abitazione.
Il cavetto Usb per collegarlo al pc invece è molto più breve, e direi molto più comodo.
Il cavetto Hdmi è solo un aggancio per un altro cavo Hdmi che si colleghi poi direttamente alla TV Full-HD o alla videocamera/fotocamera.
È presente anche un corto cavo per inserire direttamente una chiavetta Usb e poterne scambiare il contenuto con il cellulare (e questa risulterebbe una funzionalità unica nel panorama dei cellulari attualmente disponibili).
Purtroppo, il Nokia N8, su di una mia chiavetta Usb da 8 GB perfettamente funzionante mi ha dato uno strano problema di “Memory card danneggiata”.
Ho riprovato con un’altra, di marca e dimensioni diverse, ma non ho avuto successo.
Il primo impatto con Symbian 3 non è sconvolgente. Chi era abituato ai precedenti Symbian e si aspettava sorprendenti miglioramenti della user experience, penso che rimarrà deluso. Non è cambiato poi tantissimo: basta dare un’occhiata al menu “Impostazioni”, praticamente identico ai precedenti.
Penso che da questo punto di vista, lo spazio per futuri miglioramenti non manchi di certo.
La home page di Symbian 3 è completamente personalizzabile con i vari widget delle applicazioni che si ritiene di utilizzare più spesso. Molto comoda la funzionalità di disporre di ben 3 home page, a cui si accede facendo scorrere il dito sullo schermo. In tal modo se ne può creare una per il lavoro, ad esempio, ed una per lo svago.
Per quanto riguarda la batteria, la Nokia ha scelto di non renderla accessibile, come mai?
Se si deve sostituire, non si ha altra scelta che portare l’apparecchio presso un centro assistenza.
Ho constatato però una durata notevole, e qua forse influisce anche il fatto che sto valutando la batteria all’inizio della sua vita utile, quando da’ il massimo di sé.
Usandolo un paio di ore al giorno, a piena luminosità e senza risparmio energetico, la carica mi è durata una settimana intera. E in queste ore sono comprese anche diverse ore di navigazione internet e riproduzione video. Non male quindi.
Bisogna ricordarsi però che al primo segnale di batteria in esaurimento, bisogna provvedere subito a rifornirlo di energia. Non è come il E50, che poteva resistere ancora per giorni: in questo caso crolla quasi subito.
Durante la fase di carica, ricordo che con il mio E50, giunto alla carica completa emetteva un bip per segnalarmi l’avvenuta fine di ricarica. Con il N8 mi pare di non aver udito alcunché, e quindi bisogna necessariamente osservare il fermarsi delle tacche di ricarica sul visore del cellulare.
La navigazione in internet ha una velocità non entusiasmante, ma penso che questo dipendi molto dalla congestione di rete e dalle performance offerte dal proprio fornitore di servizi (Vodafone nel mio caso).
La fotocamera è senz’altro uno dei punti di forza dell’N8.
12 Mpixel non sono certo bruscolini, e il flash allo xeno ha una potenza tale da illuminare a giorno la stanza più buia (provare per credere).
Tra l’altro le funzionalità di fotoritocco sono davvero notevoli: si possono aggiungere scritte, smiles di vario tipo, deformare l’immagine, applicare numerosi effetti grafici e quant’altro. Non sono nemmeno riuscito a provarli tutti, tanto consistente è la loro quantità. Qua sotto un esempio.
Ricordarsi solo che la fotocamera sporge leggermente dal lato inferiore, quindi fare scorrere il cellulare su di una superficie rugosa e non perfettamente liscia potrebbe creare qualche spiacevole inconveniente.
Per la parte video, beh siamo a livelli notevoli. È davvero bello e utile poter godersi i propri video direttamente sul cellulare. La visione non è così sacrificata come si potrebbe pensare, e dopo nemmeno troppo tempo ci si abitua benissimo. Quando si lancia un file video, il monitor lo mostra automaticamente in posizione orizzontale, la migliore per la sua visualizzazione.
Ho notato solo che mentre si guarda il video non si possono fare altre operazioni (come leggere un sms o altro), pena l’interruzione della sua riproduzione. Forse un migliore multi-tasking sarebbe stata la soluzione ideale. Ad esempio mi sarebbe piaciuto poter anche solo ascoltare l’audio di un video mentre leggo o mando un sms, ma questo non è permesso (io perlomeno non sono riuscito a trovare il modo di farlo).
Qual è l’evento che potrebbe dar fastidio mentre si vede il proprio video preferito? Giusto, una telefonata in arrivo. Niente paura: ho notato che l’N8 mantiene in stand-by il video mentre si risponde alla chiamata, e lo riprende, senza soluzione di continuità appena si riattacca.
Mi pare poi di aver intuito che l’estensione “preferita” per i video è l WMV. In tal caso non ci sono conversioni e viene mostrata anche la durata del video stesso. I file FLV (tipicamente i video scaricati da YouTube), pur mostrando un messaggio di avvertimento che necessita una conversione di formato all’atto dell’upload sul cellulare, anche se questo non viene fatto vengono visualizzati lo stesso correttamente. In tal caso però non viene mostrata la durata del video (solo la dimensione in MB).
Molto utile la funzione “Applicazioni aperte” in cui si può tornare ad agire su un’applicazione mentre se ne sta usando un’altra. Ad esempio, la navigazione in internet mentre scrivo un messaggio, senza dover per forza chiudere una o l’altra.
Un commento sulla parte audio, già che siamo in tema. Eccellente: l’audio è una delle parti meglio riuscite dell’N8. È molto chiaro, e raggiunge vette di decibel impensabili per un telefonino. Al livello massimo può essere tranquillamente sentito anche in mezzo al traffico. Niente da dire.
Mi ha sorpreso (ma forse perché non ero abituato alla cosa) la possibilità di “ascoltare” gli sms ricevuti (per il tramite di una voce femminile), con una sufficiente precisione di linguaggio.
La scocca è (finalmente) molto resistente ai graffi, dato che è realizzata in alluminio anodizzato di qualità.
Per confronto, il mio Nokia E50 sul retro ha più rughe di quante ne aveva il buon Gianni Agnelli (e ho detto tutto).
Inoltre il retro, pur essendo nero, è praticamente immune alle impronte digitali, e questo lo apprezzo molto.
Dal mio punto di vista è stata molto utile la possibilità di leggere documenti in Pdf – tramite Adobe Reader – e documenti Office. Attenzione solo che nel caso si voglia editare o scrivere nuovi documenti, bisogna acquistare la licenza di Office, che ha un prezzo, in caso di promozione, di circa 11 euro. Ok non sarà una grande spesa, ma considerando che l’acquisto di questo cellulare sfiora i 500 euro non sarebbe stato meglio mettere subito a disposizione un software free per poter leggere ed editare i propri documenti Office?
Il nuovo software Nokia, detto Ovi Suite, pesa parecchio. Sono circa 100 MB di file.
Ricorda molto le precedenti versioni, e credo che per la maggior parte degli utenti rappresenterà il modo preferenziale per accedere alle varie funzionalità dello smartphone: gestione rubrica, foto, video, messaggi e tutti i vari download dal Ovi Store.
Per un informatico smanettone come me, potrebbe capitare di trascurarlo e by-passarlo per accedere direttamente alle cartelle dell’apparecchio che, una volta connesso via Usb al pc, appare come un normale hard disk esterno.
Perlomeno direi che la Ovi Suite è indispensabile per accelerare le fasi di backup dei propri dati.
Sulla Ovi Store, il portale Nokia dedicato al download (gratuito o a pagamento), si può scaricare praticamente di tutto. Il numero di applicazioni presenti però, non mi pare ancora all’altezza della Apple, ma sono certo che cresceranno rapidamente di numero nei prossimi mesi.
Nokia comunque mi sembra che punti moltissimo su questo servizio. Vedremo nei prossimi mesi.
Collegato al pc viene visto come un normale hard disk esterno, come si nota dall’immagine qua sotto.
Questo nel caso, come nel mio, in cui si è mantenuta la quantità di memoria base, e non si è proceduto con l’inserimento dell’espansione di memoria tramite micro Sd.
Qua sotto un’altra rappresentazione del file system con il telefonino collegato.
In rete ci sono, e non poteva essere altrimenti, tanti articoli che parlano di questo gioiellino.
Qua un paio di articoli tratti dal sito di PC Professionale.
In uno di questi c’è anche un video dimostrativo (tratto da YouTube), della durata di 4 minuti, che mostra (in lingua inglese) l’uso di questo smartphone.
http://www.pcprofessionale.it/2010/04/27/nokia-n8-primo-smartphone-con-symbian3/
http://www.pcprofessionale.it/2010/09/30/nokia-n8-iniziata-la-distribuzione-in-italia/
Qua sotto uno screenshot tratto da questo video.
Tra l’altro la musica di sottofondo è davvero azzeccata.
mentre a questo link ci sono le specifiche tecniche dettagliate in italiano.
Questi invece sono 3 interessanti articoli tratti dal IlSole24Ore
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-06-24/massima-apertura-081800.shtml?uuid=AYzLjk1B
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-09-30/nokia-n8-italia-120520.shtml?uuid=AY8pr8UC&fromSearch
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-05-11/nokia-super-cellulare-touch-142700.shtml?uuid=AYA8EHoB&fromSearch
su YouTube ci sono diverse recensioni video.
Consiglio di dare un’occhiata ai 16 minuti della recensione di Cellulare Magazine, la rivista specializzata, che ha fatto davvero un ottimo lavoro.
È da tenere presente un aspetto: il Nokia N8 possiede una dannata predisposizione naturale a sfuggire dalle mani (la scocca è molto liscia), col rischio di farlo cadere accidentalmente e ottenere la presumibile frantumazione del prezioso schermo Amoled, fumandosi così 500 euro di acquisto (ok, lo ammetto, è una prova che ho evitato di fare…).
Per questo motivo consiglio caldamente – in tutti i sensi – il simpatico calzino multicolor “Nokia-Gallo”, la custodia ideale per questo prezioso gioiello.
Morbido il giusto, con colori azzeccati e della misura perfetta per contenere l’N8.
Come si vede sono molto carini, ed è meglio spendere qualche euro in più per non ritrovarsi con 500 euro in meno.
Un consiglio per chi decide di acquistarlo. Lasciare perdere il piccolo manuale introduttivo (benché ben fatto), ma iniziare subito a smanettarci: è il miglior modo per imparare ad usarlo. Se proprio si ha difficoltà in un compito (come a me è capitato per la fotocamera e i video) basta rivolgersi alla precisa guida in linea, sintetica ma dalle utili risposte. Un aiuto dai numerosi video di YouTube può certo aiutare.
Un tip: il clic destro, tanto amato da noi informatici, nel Nokia N8 si ottiene tenendo premuto per qualche secondo il dito sullo schermo (incredibile, vero?)
Tornando ad utilizzare il mio pur non malvagio Nokia E50 mi pareva di rientrare nella preistoria dei cellulari. Mi veniva d’istinto di puntare il dito sul (piccolo) schermo, o di orientarlo in orizzontale per scrivere meglio i messaggi.
È necessario però prendere un po’ l’abitudine alle maggiori dimensioni.
Se il cellulare viene usato solo e soltanto per parlare (questi dispositivi non erano in fondo nati per questo?), meglio restare con i piccoli modelli. Sono molto più comodi e gestibili.
Se invece si desidera sfruttare la multimedialità in tutte le sue forme, allora bisogna abituarsi al fatto che quando si risponde alle chiamate è come se si appoggiasse una tavoletta al proprio orecchio.
Riguardo i colori disponibili, se posso avanzare un parere, meglio quello tutto nero.
La colorazione in azzurrino, stile “viagra affaticato” è davvero orribile.
Per concludere, credo che il termine “Multimedia Connected”, che ho aggiunto a questo post, sottolinei i due aspetti principali di queste telefonino (termine comunque riduttivo, viste le potenzialità).
La sua “multimedialità”, ovvero le sezioni video e fotografia, sono eccellenti, e rappresentano lo stato dell’arte per questi dispositivi e innalzano la soglia a cui i vari contender da oggi si devono misurare.
Il “connected”, invece, è riferito al fatto che per usarlo al massimo delle sue capacità – Web TV, localizzazione GPS, Ovi Store, social network e via discorrendo – necessita di una connessione dati persistente, e quindi l’utente, dopo l’acquisto, si deve preoccupare di attivare una formula di abbonamento con il proprio gestore telefonico.
Effettivamente, devo ammetterlo, è dura tornare indietro dopo aver provato l’N8. Alcune abitudini, come lo scrolling con le dita, una volta acquisite è ben arduo perderle dovendo tornare ai “vecchi” tasti.
E cosa dire della possibilità di godersi i propri video durante gli spostamenti sui mezzi pubblici, treno, aereo, traghetto, ecc.?
O leggere (anche se non a livello di un eBook reader dedicato) i propri Pdf o documenti Office?
O giocare in stile Nintendo?
O leggere i messaggi secondo le cosiddette “conversazioni” (messaggi di invio e risposta sempre con la stessa persona)?
O poter visualizzare subito i video in HD sul proprio televisore di casa attraverso la porta Hdmi?
O poter scambiare i dati con la chiavetta Usb? (ok, solo per chi ha più fortuna di me, ovviamente)
La possibilità di navigare in internet poi, non nominiamola nemmeno.
A questo punto il fatto che il Nokia N8 permetta anche di effettuare telefonate diventa un aspetto quasi secondario.