Bit a bit, si cresce sempre


Blog di un ingeformatico
Statistiche
  • Views Home Page: 528.626
  • Views Posts: 1.658.057
  • Views Gallerie: 881.163
  • n° Posts: 520
  • n° Commenti: 301
Ora e Data
Archivio Posts
Anno 2017

Anno 2016

Anno 2015

Anno 2014

Anno 2013

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

Anno 2007

Anno 2006

Anno 2005

Carica batterie Micro USB Sony CP-ELSAW

Nei casi in cui si è in viaggio o non si abbia a portata di mano una presa elettrica (o l’accendisigari dell’auto, avendo un adattatore), questo piccolo cilindretto della Sony può tornare veramente utile per rifornire il proprio smartphone/cellulare/tablet o altro dotato di attacco micro-Usb.
È in sostanza una batteria agli ioni di Litio della capacità di 2000 mAh, ricaricabile sia via USB (collegandola al pc), sia via presa di rete, purché il modello sia il CP-ELSAW, e non il più diffuso CP-ELS, che è dotato solo di attacco USB (tra l’altro l’unico modello presente attualmente su Amazon Italia).

Il prezzo è molto concorrenziale. Sul sito della Sony, come riportato nell’immagine qua sotto, si attesta sui 20 euro, ma non è difficile trovarlo a meno (su Amazon viene offerto a circa 15 euro).

Nella foto si vede l’attacco USB, posizionato ad una estremità del cilindretto.
Qua sotto come appare la piccola confezione (è effettivamente molto compatta) una volta aperta.

Da notare i due pieghevoli delle spiegazioni (di cui praticamente inutile, dato che riporta lingue di orientali), il cortissimo cavetto USB-MicroUSB e la presa per la corrente elettrica.

Qua sotto le caratteristiche, come riporta il sito della Sony.

Mentre qua sotto le specifiche tecniche.

Da notare il tempo di ricarica, circa 6 ore (ci vuole quindi un po’), che diminuisce leggermente se lo si ricarica via presa elettrica e non via USB.
Viene riportata anche la sua vita utile – 500 operazioni di ricarica – ad occhio e croce circa 2 anni di pieni utilizzo, poi (presumibilmente) va buttato.
Considerando il prezzo basso questo non rappresenta un dramma, direi.

Il cavetto AC per la ricarica è piuttosto corto, e quando è in fase di carica l’accumulatore mostra una lieve luce arancione, come si vede da questa immagine.

Raggiunta la piena carica, la luce si spegne. Si è fatta questa scelta, che preserva ulteriormente l’alimentazione, piuttosto che mostrare (ad esempio) una luce verde o similare.
Non c’è perlomeno pericolo che si scaldi molto, dato che anche in fase di piena carica rimane appena leggermente tiepido.

Quando si inserisce il cavetto Usb, la batteria mostra una successione di led arancioni, il cui numero indica lo stato di carica: da 6, piena carica, ad 1, prossima allo scaricarsi completamente.

Il libretto istruzioni è di una scomodità infinita. È un pieghevole, composto da mille piegature, e riporta un’infinità di lingue (già questo lo apprezzo poco, dato che vorrei solo l’italiano o al massimo l’inglese).
E per aprirlo e leggerlo serve uno spazio di qualche metro quadro almeno, come si vede bene da questa foto.

Tutto sommato, quindi, è un piccolo prodotto molto utile per ridare un po’ di energia all’inesauribile fame di elettricità dei moderni smartphone o cellulari.
Il grande suo vantaggio è di rappresentare una batteria di ricambio anche per quei dispositivi, tipicamente di alta gamma, che non hanno la batteria interna accessibile.
Da tenere presente che, una volta caricato, mantiene una sufficiente carica per una decina di giorni, e poi, inevitabilmente, inizia a decadere, come d’altronde tutte le normali batterie.
Ed anche che non è molto amico del passato: la Sony, per quanto mi risulta, non fornisce un cavetto con attacco simile ai cellulari Nokia di qualche anno fa (quelli con lo spinotto circolare), e quindi questi dispositivi non possono essere ricaricati.
Solo micro-Usb, questo è l’unico standard accettato.

Qua il link su Amazon Italia.

Categoria: Tecnologia
lunedì, 10 set 2012 Ore. 09.00
Meteo
Copyright © 2002-2007 - Blogs 2.0
dotNetHell.it | Home Page Blogs
ASP.NET 2.0 Windows 2003