Per circa un mese ho potuto provare un tablet piuttosto particolare, sia per il design sia per la sua destinazione d’uso. È prodotto dalla Alessi in collaborazione con Promelit, ed è il AlessiTab2, la cui forma è stata progettata da un designer piuttosto famoso, Stefano Giovannoni.
È un tablet su cui gira Android 2.3 (Gingerbread), dotato di un grande schermo capacitivo touchscreen da 10,1 pollici, con la possibilità di ricevere il segnale della televisione digitale terrestre ed è dotato di tutta una serie di personalizzazioni fornite da Alessi.
Quello che sicuramente colpisce di più è il design e la sua conformazione. Elegante, nero e bianco, con spigoli arrotondati ed una perfetta tenuta della posizione, qualsiasi essa sia, grazie alle striscie gommose poste sotto il tablet. È un piacere da tenere in mano, pur avendo un peso che alla lunga potrebbe stancare.
Lo si può tenere appoggiato in 2 posizioni, come si vede da questa immagine di sotto.
È infatti dotato di una base su cui appoggiarlo ed agganciarlo nel caso lo si voglia utilizzare in una posizione più “sdraiata”. La base contiene due piccoli piedini metallici da cui fluisce la corrente elettrica dall’alimentatore (collegato alla base stessa) e il tablet.
È dotato di autorotazione, Bluetooth, microfono e fotocamera.
È un tablet nato per stare in cucina: ciò è dimostrato dalla disponibilità di un’infinità di ricette (circa 3000), offerte da una collaborazione con il Corriere della Sera.
Tutte dotate di chiare spiegazioni e bellissime immagini, rappresentano uno dei punti di forza di questo tablet.
C’è la possibilità poi di ascoltare musica in formato mp3, vedere video in quasi tutti i formati e, ovviamente, navigare in internet. La Alessi ha personalizzato l’interfaccia di Android ponendo una app – Alessi App – dotata di tutta una serie di funzionalità: Tv, radio, meteo, ricette, mail, salute, news, ecc. ecc.
Oltre ad anche una sezione specifica per il mondo Alessi (che, ricordo, produce cucine e prodotti per la casa).
Appunto per questo motivo, è un tablet che necessita di una costante connessione Wi-Fi per poterne sfruttare appieno le sue caratteristiche principali.
Sul tablet (anche se chiamarlo tablet, data la sua forma, non è propriamente corretto) non ci sono tasti fisici, ma si fa tutto via touch, partendo dall’unica scritta “Alessi” posta esattamente alla metà della lunghezza del display.
C’è anche tutto il mondo di Android, ovviamente: 5 desktop personalizzabili, marketplace a disposizione e quant’altro. Da questo punto di vista lo si può considerare come uno smartphone gigantesco.
Di questo apparecchio ne aveva parlato anche PC Professionale nel suo numero di dicembre.
Qua sotto il, pur breve, articolo che lo descrive.
Il contenuto delle confezione comprende, oltre al tablet vero e proprio, un lungo cavo per l’antenna televisiva (già collegata ad una sua estremità) e un ben più corto cavetto adatto a collegare il cavo dell’impianto televisivo di casa: in tal modo la ricerca fornirà un ben maggior numero di canali con una visualizzazione nettamente migliore.
Qua sotto le caratteristiche tecniche.
Da notare la CPU da 1 Ghz che dovrebbe dare lo sprint giusto per effettuare le varie operazioni.
La batteria è di ben 6.200 mAh, non estraibile.
Pur essendo una capacità notevole, ben difficilmente riuscirà a mantenere in vita il tablet per più di una manciata di ore, soprattutto se si usa molto la connessione internet e la televisione digitale.
È un dispositivo da tenere appoggiato alla sua base e permanentemente collegato al suo alimentatore, non per l’uso in mobilità e disconnesso dall’alimentazione elettrica.
La fotocamera integrata non riporta la sua risoluzione, ma temo che non superi i 1,3/2 Mpixel. Le foto che ho scattato di prova sono risultate di qualità molto modesta.
C’è poi il grosso alimentatore, scelto di colore bianco dato che il suo luogo privilegiato di permanenza dovrebbe essere la cucina.
Si può collegare sia al tablet che alla base, dato che entrambi sono dotati del necessario attacco.
Sempre in questa figura di sopra si notano i piedini su cui andrà agganciato il tablet fatto a L (nel caso lo si voglia appoggiare alla sua base, ma nulla vieta di poterlo utilizzare anche da solo).
Le connessioni posteriori sono tante, ma forse ne manca qualcuna, come vedremo dopo.
Due prese USB, una normale e una mini (non micro), slot per SD Card (che si rivelerà molto utile accoppiata alle funzionalità televisive), presa HDMI per collegarlo alla TV di casa e spinotto per l’alimentatore.
Come si nota non c’è un attacco cuffia. Dato che ho provato a portarmelo a letto, appoggiato su di un cuscino (troppo pesante da tenere in mano a lungo), ho sofferto molto la mancanza di una presa cuffia allorquando, in piena notte, avrei voluto vedere video registrati sulla SD Card, canali televisivi o anche solo la musica in mp3.
Capisco che questo apparecchio è nato per stare in cucina, o al più in salotto, ma la mancanza dell’attacco cuffia mi pare piuttosto grave.
È comunque dotato della connessione bluetooth e, volendo, si potrebbe utilizzare un auricolare bluetooth, come quello degli smartphone.
Una parola anche sul manuale accluso: si presenta bene, in carta patina e robusto (e in più lingue), ma molto schematico e non riportante tutto il necessario che potrebbe servire.
Diciamo però che non ce ne sarà tanto bisogno, soprattutto per chi già conosce l’interfaccia di Android e possiede già un tablet o uno smartphone.
Per la ricerca dei canali, si collega l’estremità del cavetto dell’antenna nell’apposito buco posteriore posto sul lato sinistro (è coperto da un gommino bianco che andrà tolto), si fa la scelta TV nelle varie opzioni dell’Alessi Menu e cliccando sull’icona della lente d’ingrandimento parte la ricerca dei canali digitali visualizzabili.
La ricerca è abbastanza rapida: non ci metterà più di un paio di minuti (anche se un po’ dipende dall’affollamento di frequenze in cui si trova).
Lo schema da seguire per collegare l’antenna è riassunto qua sotto.
Nel caso di collegamento con l’antenna fornita in dotazione (ottimo cavo, lungo e molto flessibile), la ricezione non sarà particolarmente entusiasmante.
Molto meglio se lo si collega all’antenna centralizzata di casa. In tal caso i canali si prendono molto bene.
Le stazioni televisive si possono vedere sia in una porzione dello schermo (come nell’immagine di sopra) sia a pieno schermo. Comodissima la possibilità di registrare una trasmissione sulla scheda SD Card fornita in dotazione (ed eventualmente sostituibile con una più capiente dei 2 GB di default). Non c’è però la possibilità di programmazione la registrazione.
Si possono impostare delle emittenti preferite, che diventeranno molto più facilmente rintracciabili selezionando l’apposita sezione “Preferite”.
Mantiene anche l’ultima selezione televisiva impostata (nel caso si chiuda e si riavvii il tablet).
I due altoparlanti posteriori sono molto potenti, ed il volume è quasi da Tv da salotto.
Un consiglio: da non selezionare il tasto (virtuale) vicino alla lente di ingrandimento. Aprirà un’inutile barra centrale riportante il nome dell’emittente in corso, ma senza poi la possibilità di togliere questa barra se non con la chiusura completa dell’applicazione. Sinceramente non ho capito a cosa serva, ma tant’è, questo è il suo effetto. Il terzo tasto (sempre da sinistra) avvia la registrazione su SD Card, e il quarto ed ultimo mette la visualizzazione televisiva a pieno schermo
Tutto ciò sarebbe molto bello, se non fosse che durante l’uso sono incorso in parecchi problemi.
Innanzitutto l’applicazione è crashata più volte, obbligandomi a chiuderla e riaprirla.
Queste sotto sono 2 schermate di errore di esempio tra quelle che mi sono capitate.
Questo può succedere sia nel cambio canale, sia nell’impostarlo come preferito, o anche improvvisamente, senza alcuna ragione apparente.
Una volta ha addirittura provocato il riavvio completo del tablet.
Altre volte il messaggio di errore riguarda altre applicazioni della sezione Alessi Tab, e il messaggio che appare è tutt’altro che chiarificatore: “L’attività Avvio applicazioni (nell’applicazione Avvio applicazioni) non risponde”, come si vede da questa immagine.
In questi casi non rimane altro da fare che terminare l’applicazione e riavviarla (incrociando le dita).
Purtroppo tutti questi problemi di instabilità del software, a lungo andare, diventano veramente fastidiosi, e pregiudicano l’effettiva usabilità dell’apparecchio.
Per concludere, che dire, questo tablet è senz’altro particolare, unico nel suo genere, con un design riuscito e piacevole, uno schermo touch molto usabile e funzionale.
Ricchissimo di ricette, predisposto per la rete e i social (avendo una Wi-Fi sempre ON in casa), e dotato di una ricca personalizzazione di Alessi, specialmente per attività “casalinghe”, quali possono essere meteo, news, e salute.
La funzionalità TV, con la possibilità di registrare le trasmissioni in diretta, potrebbe essere una comodità che da sola vale mezzo prezzo del prodotto, se non soffrisse però dei problemi di instabilità segnalati in precedenza.
Manca un attacco cuffia (di tipo semplice, non bluetooth), molto più utile di quanto possano pensare i progettisti Alessi. In tal modo si potrebbe usufruire del tablet anche in altri ambienti della casa, come ad esempio la camera da letto.
Insomma, un acquisto da ponderare, valutandone bene pro e contro, benefici e debolezze, funzionalità e mancanza di queste.
Rimane comunque un oggetto da arredamento piuttosto elegante che non stonerà in nessuna cucina.
Il prezzo si aggira tra le 300 e le 350 euro a seconda del sito dove lo si trova.