Come molti sapranno, non ho un televisore da quando vivo in Veneto (quasi 4 anni ormai) e non ho mai sentito la mancanza di gran parte dei programmi che passano in TV.
La TV mi capita di guardarla in ferie o in trasferta.
Oggi sono in ferie e quindi ricado in uno dei due casi. Ho avuto la fortunissima di vedere:
- Parte di un film con Mario Merola - e almeno mi son fatta due risate nonstante fosse uno "zuppone" triste.
- "Cold Case" - non male, essendo il mio genere preferito quello dei telefilm thriller e simili.
- Parte di "Amici" di Maria De Filippi - che tra litigi, offese, toni arroganti e regia penosa mi ha fatto letteralmente rivoltare le budella.
- 10 minuti di "La talpa" - in cui una tale Carina, o Karina, ha dimostrato di essere una donna (?) arrogante, presuntuosa e assolutamente insopportabile...mentre un tizio ricciolino la rimbrottava e una specie di scienziato faceva analisi sociologiche del suo comportamento...
...al che il mio corpo non ha più resistito e l'unica mossa che ho potuto fare è stata lanciarmi nella borsa e afferrare delle cuffie per ascoltare musica a tutto volume ed evitare di vedere quella roba.
Comprendo che stasera la TV sia accesa su questa roba perché tra mamma che cuce e nonna che sonnecchia sul divano sia solo da sottofondo, ma la domanda nasce spontanea: davvero la gente vede questi programmi?
Io faccio una semplicissima riflessione: la vita è sufficientemente stressante, ogni giorno bisogna vedersela con i casini che essa puntualmente propone, a volte capita di litigare o dover sopportare clienti, colleghi o parenti...perché intossicarsi pure vedendo gente che litiga? E magari viene anche pagata per litigare?
Tuttologi usciti da chissà dove, improvvisati opinionisti che sentono la necessità di dare i loro pareri su tutto, gente che si scanna a parole per nonnulla.
Mi spiace solo per programmi quali Quark e telefilm alla Law & Order...ma, come ban sappiamo, internet può aiutare a risolvere queste carenze ;-)