Questo post - o almeno la sua bozza - l'ho scritto in treno mentre andavo a Roma. Giocando a NWN2, con dei bambini rompini che si erano piazzati sulla mia spalla a spiare e commentare il gioco, con Jary di fronte che invece guardava puntate di Orange Road (i bambini infatti erano combattuti tra le 2 visioni) e che di tanto in tanto "sfottevo" quando sentivo i CRAAA CRAAA provenire da qualche sedile più dietro del mio...sapete perché?
Buona (breve) lettura.
Un tempo, ricordo, raccontava mia madre: “Sai, zio è andato a Roma con un nuovo tipo di treno, velocissimo, si chiama Pendolino”.
E io vedevo il Pendolino come una specie di treno-missile, solo per manager o gente comunque con un sacco di soldi. Forse era anche così, dato che il prezzo era effettivamente alto.
Poi è arrivato l’Eurostar. E lì anche per me l’idea di velocità e lusso era racchiuso in una sola roboante parola: “Eurostar”.
Ora sono nella prima classe di un Alta Velocità (Padova-Roma). E ho due sedili più avanti una coppia di genitori con figlio sedicenne circa che ridono sguaiatamente a causa del signore che è passato nel corridoio con il suo pappagallo bianco sulla spalla, a mo’ di pirata. Lei, molto bella pare, con un bel fisico e su un tacco a spillo 12…tacco che ha ben pensato di togliere (assieme ovviamente alla scarpa) per tutto il viaggio, lasciando le scarpe in balia delle curve…Non pago, il marito ha ben pensato di distendere la sua gamba sul bracciolo del sedile della donna e io, ora, riesco a osservare tutte le schifezze sotto la sua suola.
Ma per fortuna c’è il personale Trenitalia. Col capotreno che ha fatto il solito annuncio (benvenuti a bordo, siamo qui e andremo là, grazie per la collaborazione…) in maniera originale: ridacchiando/ridendo… probabilmente qualche collega gli stava facendo il solletico o le boccacce.
Comunque, più si imbellettano e più tamarri e maleducati sono.
E l’Eurostar ha perso la magia.