Quando una sottomarca è veramente di qualità inferiore?
Vicino casa ho un supermercato di una catena abbastanza nota ai più come "supermercato di sottomarche".
A me viene comodo perchè sta veramente a 50mt da casa e riesco a risparmiare anche qualche euro. Le prime volte ero scettica, mi chiedevo "Ma sarà commestibile questa roba?".
E ho iniziato a comprare alcune cose...Con grande sorpresa ho potuto notare che:
- La provenienza di tante marche "sconosciute" è puramente italiana. Penso sia una gran bella cosa comprare questi prodotti. Si dice sempre "Compra made in Italy", se non cominciamo della cose di tutti i giorni da dove iniziare?
- I prodotti dolciari tipo cioccolata, cereali e biscotti tedeschi sono avanti una spanna rispetto ai prodotti commerciali che ogni giorno vediamo in tv.
- Occorre leggere bene chi produce certi prodotti, si avranno piacevoli sorprese. Porto 2 esempi che tengo a mente:
- Tonno EL DRAGON. Chi mai lo comprerebbe? Leggi leggi, è prodotto dalla nota PALMERA.
- Biscotti e snack TERRANOVA. E chi è? Beh, è del gruppo LORENZ BAHLSEN!!! Chi non ha mai mangiato i gustosi snack della Bahlsen??
Una nota curiosa, riguarda una storia che iniziò nel 1997 e una marca di yoghurt.
Dietro casa a Cava c'era uno di questi supermercati (ma di un'altra catena). Tra le altre cose vendeva degli yoghurt in vasetti monoporzione. Costavano 300 lire l'uno.
Era uno yoghurt squisito. Mi dicevo: "ma come fa a essere così buono? e costare così poco?"
Cari ragazzi, al giorno d'oggi noi facciamo l'amore con il sapore di quello yoghurt. E con i 55 centesimi a vasetto che oggi costa.
Si, erano yoghurt MULLER. E finquando non ci stordivano con la loro pubblicità erano una banale sottomarca. Ma il sapore era sempre lo stesso: eccellente.
Continuerò a spendere nel supermercato vicino casa, e aspetterò di vedere una di quelle sottomarche diventare famosa :)
giovedì, 19 gen 2006 Ore. 10.18