Una petizione che ho firmato con convinzione, anche non essendo mai stata universitaria.
Ma ciò non toglie che questi scempi debbano essere eliminati.
Un plauso al prof. Tommaso Gastaldi che sta portando avanti una battaglia titanica.
[Firma la petizione]
ISTANZA DI GIUSTIZIA, EQUITA' E LEGALITA' AL RETTORE DELLA SAPIENZA E PETIZIONE PER IL RINNOVAMENTO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO SECONDO I PRINCIPI DI INTEGRITA' E RESPONSABILITA' AL MINISTRO DELL'UNIVERSITA E DELLA RICERCA
[omissis]
I SOTTOSCRITTI, INOLTRE, CHIEDONO - IN GENERALE -
che il concorso succitato sia l'ULTIMO tentativo di abuso nell'Universita italiana, da parte di singoli, di prerogative pubbliche e, con questo, si chiuda definitivamente l'era di questo malcostume nell'università e nella ricerca che fà del nostro paese, almeno limitatamente a questo aspetto, un paradigma di arretratezza, oggetto di ampia derisione.
Ciò è fondamentale soprattutto per assicurare delle reali possibilità ai giovani, che sono tutto il nostro futuro.
Si chiede che si decretino regole stringenti meritocratiche affinché nel sistema universitario, sanitario, e nelle istituzioni in generale, chi viene ad assumere responsabilità di tipo pubblico abbia un adeguato grado di integrità e responsabilità istituzionale, che gli consentano di percepire la propria carica - non come un mezzo per favorire interessi privati - ma al fine di servire in modo sostanzialmente - e non solo formalmente - onesto il proprio prossimo.
Per ciò è anzitutto necessario che chi entra come decisore in meccanismi di reclutamento sia egli stesso preliminarmente oggetto di accurato esame e persona di valore e integrità ineccepibile, in quanto il reclutamento di persone inadeguate è una delle principali cause del degrado a cui assistiamo in molte istituzioni del nostro paese.
E, soprattutto, che si affermi in tutte le istituzioni e nell'università in particolare un PRINCIPIO DI RESPONSABILITA' UNIVOCA, secondo cui, per ciascuna decisione deve essere possibile determinare il decisore responsabile. Ciò in contrasto con l'attuale responsabilità "fuzzy", o sfocata, che caratterizza il sistema universitario, ove le decisioni di pochi vengono "spalmate" su molti (attraverso Commissioni, Consigli di Dipartimento, Consigli di Facolta, Senato Accademico, etc.) rendendo di fatto impossibile la determinazione dei responsabili di malagestione, ruberie e malfunzionamenti.
Si chiede al Ministro che intervenga in maniera decisa, e nei casi di malcostume acclarato, come molte università (soprattutto da Siena in giù) che intervenga con mano ferma e implacabile, commissariando senza esitazione le realtà maggiormente degradate, con evidenti episodi che vanno dal nepotismo alla irregolarità sostanziale degli appalti e altre ruberie legalizzate.
In particolare si sottragga tutta la parte amministrativa a coloro che hanno dimostrato di usarla senza spirito di servizio, lasciando solo lo spazio per quello che è il dominio proprio dell'università :"fare ricerca" e "formare il futuro, formare i giovani". Ci si assicuri che i nuovi manager siano persone di acclarata integrità e soprattutto abbiano un senso di responsabilità e disponibilità proporzionale al "potere" che assumono nella posizione che vanno ad occupare.
Inoltre siano essi disponibili ed immediatamente raggiungibili da chiunque (per esempio via email), rispondendo puntualmente e mettendosi al servizio, prendendo in seria considerazione le istanze che pervengono, soprattutto se condivise, e siano pronti a dimettersi immediatamente nell'evenienza che si renda evidente che hanno abusato della posizione e della responsabilità che la società, e quindi noi, gli abbiamo affidato
[Testo completo]
Firma la petizione