L'altro ieri il tristemente famoso "tram" di Padova (che tram non è, più una sorta di filobus su guida magnetica) è deragliato di nuovo, davanti la Stazione.
La cosa triste è che proprio l'altro ieri è stata soppressa la linea 8 dell'autobus per essere sostituita dal tram.
I padovani, si sa, ormai ce l'hanno su con questo tram, soprattutto quando deraglia e getta nel caos del traffico mezza città.
La cosa ironica è che il 29 su "Il Padova" era comparso questo gioioso trafiletto:
"Corse ogni otto minuti e addio alla linea degli autobus 8.
A oggi il serpentone blu della Lohr aumenta la frequenza dei suoi passaggi ed entra in servizio a pieno regime dalle 6.48 del mattino (prima partenza dalla guizza) alle 00.20 (ultima corsa dalla stazione ferroviaria), giorni festivi compresi.
Il pensionamento del bus 8, fino a ieri in servizio tra Albignasego e la stazione di Padova, riverserà sul metrotram l'intero bacino degli utenti abituali. Fatti salvi coloro che continueranno a utilizzare le tre corse bis del mattino e quelle ancora in attività nelle ore di punta."
I pessimisti, con malcelato scetticismo, si aspettavano un deragliamento a breve data la proporzione numero corse-deragliamenti passati. Certamente non così presto.
Finirà mai questa situazione vergognosa? E riuscirà nel tempo (aspettando le altre linee in costruzione per i prossimi X anni) a garantire ai cittadini un servizio davvero concorrenziale ai bus?