Ieri ho trovato una lettera nella buca della posta. Una lettera classica, con indirizzo scritto a mano e tanto di francobollo.
Sono abituata alle bollette e alle fatture..francobollo prestampato, nome "digitale"...O ai volantini del supermercato, del mobilificio, della profumeria...diciamo uno spam cartaceo.
Ma soprattutto sono abituata alle email. Centinaia e centinaia di email al mese.
Una lettera mi ha spaventata. La prima cosa che ho pensato, riconoscendo la bellissima grafia di mio padre, è stata: "Che è successo?"
Ho aperto la lettera stesso nell'atrio del palazzo, aiutandomi con le chiavi di casa....e sono usciti un foglio e un cartoncino.
Il foglio A4 contenente la data in alto a destra, i margini spaziosi perfettamente allineati sui 4 lati, una interlinea invidiabile, racchiudeva un messaggio di papà: Biagio Antonacci era stato ospite dell'hotel dove lavora da anni e lui gli aveva chiesto un autografo per me.
Non sono una fan di Biagio, ma l'insieme delle cose è stato davvero nostalgico per me, tanto che quella cartolina mi sembra firmata da Tuomas Holopainen
Lo so che costa, e che ci vuole molto garbo, ma non dimentichiamo mai le lettere cartacee...soprattutto per le persone a cui teniamo.