Esci, tra le noie e le arrabbiature che fingi di lasciarti alle spalle e senza nemmeno accorgertene sei nell'aria di primavera.
Non fa caldo e non fa freddo, sembra di sentire odore di camino e di fiori.
E' tutto come al solito, ma le luci della strada sembrano più calde, sembrano quelle della tua città.
Sembra il tempo di quando a scuola ti innamoravi, di quando parlare di nulla con gli amici era il momento più bello della settimana, di quando vedere le vetrine e le persone che incrociavi ogni giorno era così normale e rasserenante.
C'era il liceo, c'era il saggio, c'era la musica, c'era la band.
Inspiri, ti stringi nella giacca e guardi tutto e niente.
E' un'aria fantastica. E hai 15 anni in più.
Ma stasera sei ad allora anche se di allora non ci sei che tu.