Facebook è per gente sola e sfigata. Facebook è per ultra 30enni che vogliono rimorchiare. Su Facebook gira brutta gente.
Questo è ciò che dicono fior fiore di studiosi, psicologi, giornalisti e saputelli.

Io vi dirò: son scettica.

Ci si trova su gente che davi per sparita, scordata, dispersa chissà dove, forse morta.
La ritrovi invece sposata, separata, espatriata, ancora alle prese con la tesi dopo 10 anni, megapresidente di una ditta, e cose così...

Probabilmente son sfigata io nell'avere e aver avuto amici, colleghi, compagni di medie e liceo, parenti e conoscenti depressi e/o tristi come dicono gli eminenti.

Li ho ritrovati di tutte le categorie, lì su Facebook: compagni di classe ammorbati, amici allupati, vicini di casa dediti al rimorchio spinto, parenti in cerca di anime sole, colleghi con vite tristi e vuote. Eh si, è sicuro così.

Signori scienziati e saputoni, sarà mica che siete voi a non avere vita e a non aver qualche momento da dedicare a uno strumento che vi riuscirebbe a mettere in contatto (in maniera semplice ed economica) con gente persa ormai di vista?

A me Facebook piace, quando non sconfina nello spam, e cerco di diffonderne "il verbo" quando capita tra amici e colleghi ancora non iscritti.
E sono anche riuscita a farne iscrivere qualcuno! 
Poi la regoletta da tenere a mente è molto semplice: in quel mondo non ci sono alieni (per ora), ma la gente che c'è anche sulla Terra, quindi i cretini sono dentro, è vero, ma sono benissimo anche fuori...Anzi, fuori purtroppo non puoi cliccare "Ignore".

Ah, e teniamo a mente il discorso privacy, proteggendo ciò che non vogliamo che sia reso pubblico in 2 semplici modi:
- Ottimizziamo le impostazioni di privacy di Facebook
- Non postiamo cose che non vogliamo diffondere

Semplice, no?

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