Il web riflette la real life, e questo l'avevo già detto, ma a pensarci bene la riflette anche in quelle sfumature a cui non avrei mi pensato. Prendiamone una: gli approcci.
Cosa c'è di diverso da una persona che ti avvicina per strada o al bar e ti chiede come ti chiami da un "Add as friend" cliccato sul primo contatto sconosciuto?
Cosa cambia da un "Ma non ci siamo già visti altrove?" da un "Ho letto il tuo blog e ho pensato di aggiungerti anche su Facebook"?
C'è l'approccio intelligente con un "Add as friend" corredato da qualche riga di presentazione e una brevissima (anche se inventata) motivazione per cui io, potenziale nuovo contatto, dovrei aggiungerti ai miei amici svelandoti il mio mondo, pur non conoscendoti. E c'è l'approccio "ando' cojo cojo" detto anche "aggiungiamo contatti a caso che qualcuno sempre abbocca".
Per chi non conoscesse Facebook, questo è un esempio di cosa si vede quando si va nella pagina dei suggerimenti di contatti "People you may know". Facciamo che sia un bar dove le persone hanno un badge con il proprio nome appeso al colletto? Alcuni però indossano una maschera per nascondere il proprio volto...Altri invece hanno il nick al posto del nome...
Personalmente sono per il "conoscersi" leggendo per un po' i blog e/o i twit per capire se c'è qualcosa in comune, vedere se s'instaura un certo "feeling" (niente romanticherie eh!) e poi magari, si, aggiungersi su Facebook.
Tradotto in
real-lifeiano: se non mi sembri una persona noiosa/sgradevole si va a prendere anche uno spritz assieme :-D