Ho osato viaggiare in treno. Ho osato viaggiare su un moderno e velocissimo Eurostar AV (alta velocità).
Il viaggio era molto semplice: Padova - Napoli (fermate a Bologna, Firenze e Roma), 5h41m.
Lo sconforto è arrivato prestissimo, a Padova, quando una volta in stazione erano segnati già 15 minuti di ritardo...e meno male che partiva da Venezia!
Poi diventano 25...poi 40...alla fine abbiamo patteggiato per 50 minuti, ma il bello è che ero ancora in stazione a Padova.
Arrivata a Napoli, Francis mi segnala che sui tabelloni luminosi erano indicati solo 25 minuti di ritardo, mentre era ben evidente che il ritardo si era mantenuto stabile sui tre quarti d'ora. 25 minuti...sarà per la storia dei rimborsi?
Fatto sta che dopo quasi un'ora di ritardo l'unica cosa che volevo fare era andare a casa.
E speravo nel ritorno.
A Napoli il treno parte puntuale. A Roma ha una decina di minuti di ritardo. A Firenze forse 20-30. A Bologna ne aveva di nuovo 50!
Il capotreno continuava a scusarsi dagli altoparlanti a bordo del treno, ma la rabbia era abbastanza feroce.
Fatto sta che sono arrivata a Padova quasi alle 22 anzichè alle 21, quando ormai è buio e la stazione non è un bel posto dove vagare. Per fortuna la pubblica sicurezza è ben curata e stuoli di Vigili Urbani, poliziotti e militari dell'Esercito Italiano mi hanno rassicurata.
Alta Velocità? Faccio prima in aereo. Anche perché i 140 euro di AR sono molto prossimi ai 180 di Alitalia e AirOne per la tratta Venezia-Napoli.