Stando da 2 anni in Veneto ed essendo ormai abituata ad
APS (Padova) e
ACTV (Venezia), ho avuto molta difficoltà a viaggiare qui a Cava con i mezzi pubblici (
CSTP).
Giunta alla fermata del bus, sapendo che fino a 2 anni prima per andare a Sa c'erano il 9 e il 4, sono rimasta un attimo interdetta quando mi è venuto in mente che
oltre un cartello arancione con su scritto "CSTP" non c'era altro alla fermata: niente orari, niente percorsi, niente numero di bus passanti.
Da aggiungere peraltro il perenne ritardo (o se vogliamo essere precisi, approssimatezza) che mi è sovvenuto in quel triste momento alla fermata. Ho concluso infelicemente il mio viaggio
perdendo anche il treno a causa del bus che è passato ben 10 minuti dopo rispetto all'orario in cui era passato 4 o 5 giorni prima.
L'ACTV mi ha ormai viziata (
ma a sentire i veneziani, c'è sempre e comunque da lamentarsi) e a volte mi arrabbio quando vedo il pullman passarmi sotto il naso a causa della
sua puntualità svizzera e del mio perenne minuto di ritardo. Così come apprezzo moltissimo il movimento moderato e
l'andatura soft degli autisti ACTV quando guidano i bus: chiunque riesce a reggersi bene in piedi anche con bagagli in mano. Oggi pur avendo le mani libere e potendo aggrapparmi a un sostegno, ho sudato freddo quando ho trovato il solito
autista CSTP emulo di Schumacher.
Ah, trasporti, cari trasporti...dovreste adeguare cartelli, orari, mezzi ed autisti.. La gente con voi rischia di farsi male e di arrivare in perenne ritardo!!