BiblioIndovina la poesia della scorsa settimana
La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza.
William Blake
Il giardino dell'amore
Sono andato nel Giardino dell'Amore,
E ho visto ciò che non avevo mai visto:
Una Cappella era costruita nel centro,
Nel luogo in cui io ero solito giocare sull'erba.
E i cancelli di questa Cappella erano chiusi,
E "Tu non devi" era scritto sull'ingresso;
Così sono tornato nel Giardino dell'Amore
Che è fecondo di così tanti e dolci fiori;
E ho visto che era pieno di tombe,
E pietre sepolcrali dove avrebbero dovuto esseci fiori,
E Preti in vesti nere vi giravano attorno,
E incatenavano con rovi le mie gioie e i miei desideri.
The Garden of Love
I went to the Garden of Love,
And saw what I never had seen:
A Chapel was built in the midst,
Where I used to play on the green.
And the gates of this Chapel were shut,
And "Thou shalt not" writ over the door;
So I turn'd to the Garden of Love
That so many sweet flowers bore;
And I saw it was filled with graves,
And tomb-stones where flowers should be,
And Priests in black gowns were walking their round,
And binding with briars my joys & desires.
William Blake
Poeta, incisore e pittore inglese (Londra 1757-1827).
Autodidatta da prima, studiò più tardi disegno con famosissimi maestri e frequentando l'accademia. Formò tutta la sua cultura e la sua espressione sul principio, per lui fondamentale, "L'arte è l'albero della vita" e solo nell'arte trovava lo scopo e la soddisfazione di vivere. Dei suoi libri di liriche citiamo i più celebri: Songs of innocence, Songs of experience e Prophetic Books.
L'ultimo libro di Tracy Chevalier, L'innocenza, racconta di un incontro straordinario, proprio con William Blake.
Dipinto di William Blake, redazione e foto di Livia Bidoli