In questi caldi giorni di luglio, quando a pensare che tutti o quasi i clienti siano in ferie si sbaglia, ecco che vengo letteralmente travolta dal lavoro.
A fine giornata sono talmente tanto stonata di fatica che guardo in un punto fisso ciò che ho avanti e vegeto con la stessa vitalità di un bradipo assonnato.
Quando da 5 virtual machine aperte (ovvero 5 clienti da seguire in contemporanea), email da rispondere, telefonate che non si fermano (per giunta in italiano e in inglese... e quando non riesci a mettere assieme nemmeno una frase elementare, insomma, è grave), capi e colleghi che ti continuano a dare altro lavoro... arrivo finalmente a casa, il massimo che posso e voglio fare è accendere il ventilatore, mettere su un po' di musica, stravaccarmi sul letto e cercare di ricordare come mi chiamo.
La mattina, preso il bus a volo con ancora i segni del cuscino sulla faccia, mancata quasi la sedia e non riuscendo più nemmeno a stampare un documento in fronte-retro, vado in crisi quando non ricordo più come lanciare una scansione di inventario da riga di comando.
(cfr. LANDesk Management Suite: \\127.0.0.1\ldlogon\ldiscn32.exe /NTT=127.0.0.1:5007 /S=127.0.0.1 /V)
Fatto sta che è uno dei motivi per cui lascio il Vaio in ufficio, non posto molto, non seguo i newsgroup, non disegno con Photoshop, non plurko, twittero, taazo più molto.
Insomma, l'avete vista la fine che ho fatto in Croazia:
Urge una cura disintossicante da pc. Mi darò all'ippica o all'uncinetto :-D