Il dramma del confine orientale Luciana Cianfanelli, Circolo Rispoli
Un piccolo prezioso libro che tutti dovrebbero leggere e meditare per riflettere sulla complessità del nostro oggi, osservata alla luce delle grandi tragedie individuali e collettive, di esodi, internamenti, deportazioni, cieche violenze, che hanno segnato la storia di “quel confine orientale”.
Dalla fine della I° guerra mondiale (si pensi al programma di cancellazione integrale dell’identità nazionale slovena e croata voluto e realizzato dal fascismo) al tragico progetto di un “nuovo ordine europeo” perseguito dall’invasione nazista e fascista della Jugoslavia, ai complessi e drammatici rapporti tra Resistenza jugoslava e Resistenza italiana nella situazione di sostanziale subalternità che visse da noi il comunismo nei confronti della politica di Tito, decisa ad annettere al proprio Paese l’intera Venezia Giulia.
A rendere l’opera ancora più preziosa contribuisce un ricchissimo apparato documentario-bibliografico e la scelta di privilegiare, tra i materiali selezionati nel corso della narrazione, testi di letteratura, poesia, ricordi personali, ponendo in relazione memorie individuali e collettive, ponendoci di fronte a passioni e risentimenti, speranze e disperazioni tali da restituirci tutta intera l’emozione di una tragedia che ha travalicato il più limitato ambito regionale per dare voce all’ideologia e a tutto un vissuto di risentimenti e ferocia che hanno reso così lacerata e fragile l’Europa di questi anni.