Oltre la Sindrome di Stendhal
GRAZIELLA MAGHERINI

Mi sono innamorato di una statua

Che cosa avviene nella mente di un osservatore quando si trova di fronte ad un'opera d'arte che lo coinvolga emotivamente? Graziella Magherini, la psichiatra psicoanalista che per prima ha individuato e descritto la sindrome di Stendhal, risponde alla domanda con questo nuovo libro.
Ci spiega l’autrice che nella visione, nell’incontro con l’opera d’arte si attivano parti profonde della nostra personalità: l’inconscio freudiano, il ‘rimosso’, esperienze un tempo vissute, poi dimenticate; ma si attivano anche esperienze emozionali più primitive, arcaiche, mai riconosciute dall’Io cosciente. Come dire che l’arte riesce a farci sentire ciò che non abbiamo mai espresso, mai saputo. Può diventare, suscitando un prezioso intimo rapporto con l’artista, momento illuminante della propria personalità, e fattore di crescita e maturazione.

L’analisi critica di tanti studi psicoanalitici, sviluppatisi lungo un secolo a partire da Freud - di cui viene ricordato il rapporto essenziale con l’arte italiana - e i risultati di osservazioni e ricerche personali hanno indirizzato l’autrice verso la formulazione di un inedito modello di fruizione artistica; modello che rivela come, a partire dai primi tempi di vita, “in un intreccio inestricabile di emozioni, di ritorni dall’inconscio, di sollecitazioni della bellezza e della cultura, si attui e si eserciti quella singolare, affascinante funzione della mente che genera al tempo stesso godimento e conoscenza”.

Il libro è strutturato in maniera da permettere di approfondire alcune conoscenze psicoanalitiche, anche grazie alle note e alle indicazioni bibliografiche. Si compone di quattro capitoli. I primi due richiamano gli elementi fondamentali della sindrome di Stendhal e delle prime ricerche di Freud sul rapporto psicoanalisi e arte. Nel terzo capitolo viene presentato il modello: i suoi presupposti e la sua articolazione. Il quarto e ultimo capitolo, a complemento ed esemplificazione del modello di fruizione artistica, è dedicato al David di Michelangelo, ‘la statua più bella del mondo’, prendendo spunto da un’indagine svolta alla Galleria dell’Accademia di Firenze, tesa a raccogliere commenti e comportamenti dei visitatori. La vivacità e varietà delle reazioni che qui si è inteso registrare quasi in presa diretta costituiscono in sé un documento eloquente della dinamica interrelazionale di cui si offre contestualmente l’impianto teorico.
Il volume è arricchito da una serie di foto d'arte del David di Michelangelo eseguite da Luciana Majoni.

Scheda libro
Testo in italiano e in inglese
Formato 15x21  Inserto dipinti e foto d'arte pp. 24 
Pagine 360 Prezzo Euro 24,00

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