NonSoloPremio: riflessioni sul Pre.mio e su come nascono le idee
Di
Livia Bidoli Quest’anno il
Pre.mio delle Biblioteche di Roma, il Pre.mio dei Lettori, si è svolto il
7 e l’8 dicembre durante la fiera Più libri, più liberi al Palazzo dei Congressi dell’EUR. Il
7 dicembre la serata della premiazione con tutti gli autori, i sei finalisti (tranne Andrea Tagliapietra che per motivi di salute non ha potuto presenziare al Pre.mio) e con il
vincitore della sezione Internazionale del Pre.mio, il
Nobel Wole Soyinka, accompagnato dalla studiosa di letterature africane, Prof. ssa Italia Vivan.
Prima di tutto si deve riconoscere
uno sforzo organizzativo che ha portato dei miglioramenti nel senso di
aumento della convivialità dell’evento, ricordando la
seconda edizione del Pre.mio svoltasi al Gate di Termini, dove in alcuni casi
i lettori stessi sono stati chiamati a leggere brani degli autori, ed in particolare
ad una lettrice delle Biblioteche delle Carceri, Teresa D'Antoni, è stato permesso di partecipare attivamente alla serata. Credo che sia stato
un evento unico, e
quella lettrice ancora legge i libri del Pre.mio e frequenta le nostre biblioteche. Questo è sicuramente uno dei più grandi risultati di valore raggiunti dal Pre.mio dei Lettori.
Una nota di merito alla scelta del libro di
Daniela De Robert "
Sembrano prioprio come noi" ed al suo impegno insieme al personale delle Biblioteche che ha permesso
di nuovo un incontro nelle Biblioteche delle Carceri. Un grazie particolare a
Eleonora Regolini Coordinatrice del Circolo Basaglia,
Carla Ferri Coord. del Circolo Flaminia,
Lorena Carpentieri Circolo Rispoli, Alessia Ceccarelli Coord. Circolo Rodari e chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno, cosa che ovviamente accadrà.
Il secondo grande risultato ottenuto da questo Pre.mio è di essere riuscito a
riunire una quantità innumerevole di persone di qualità intorno alle biblioteche usando come perno i libri, ovvero la cultura rappresentata da questo strumento attivo di crescita personale. Perché è
intorno ai libri che nascono le storie, e con esse si costruiscono le vite, seguendo i percorsi che noi immaginiamo.
Dai libri “Nascono le idee”, ed è per questo che ho voluto partecipare all’
Open Forum organizzato dal BAICR il giorno dopo (8 dicembre), prima di ascoltare le parole di Soyinka. Ho
presentato il nostro Blog dei Circoli di lettura, molto apprezzato dal Presidente della Provincia Vita,
insieme a Giorgio Merlonghi e Berarda Del Vecchio, del mio Circolo di lettura. Ed ho spiegato come
dai Circoli nascessero recensioni, discussioni, idee, libri.
Berarda infatti
ha scritto un libro “L’adorazione del piede”, pubblicato da Castelevecchi, Giorgio scrive poesie e dipinge. Una delle sue poesie è capitata in un’antologia della Aletti vicino alla mia.
Quest’anno
nei Circoli di lettura ho visto studiosi, giornalisti, traduttori, scrittori, dilettanti oppure professionisti, tutti capaci ed appassionati, e tutti con uan grande voglia di
partecipare di più al Pre.mio e di organizzare nuove iniziative con i loro Circoli di lettura. Nel mio ho appena dato vita
ad una lettura libera per formare una sorta di antico salon letterario dove discutere liberamente delle proprie letture preferite e tutti ne sono rimasti entusiasti, io per prima!
L'iniziativa l'ho intitolata "
Bibliolibro" ed aprirò
una sezione apposita sul Blog per dare vita e
scambio ai pareri, le recensioni, le domande ed i progetti, nati da questi incontri che potranno
ospitare liberamente amici dei Circoli di lettura ed autori, un pò come stanno facendo a Torino.
Ecco,
la lettura lega, stringe nuove relazioni e crea nuovi valori nel segno dell’imparzialità,
della trasversalità, della pluralità. Credo che il Pre.mio debba sempre più significare
partecipazione dei lettori alla vita dei libri, anche durante la serata finale, con i lettori più protagonisti insieme agli autori. In questo modo mi sembra corretto interpretare le richieste ed
i suggerimenti giunti da tutti i Circoli, volti a stimolare una dinamica dove la lettura instaura uno scambio continuo, tra autori e lettori.
E mi permetto di concludere con
Oscar Wilde:
“
Quando i lettori non sono d’accordo fra di loro l’autore è sicuramente in accordo con se stesso.”
L'immagine "
Ciclamino" è stata gentilmente messa a disposzione dal nostro lettore
Giorgio Merlonghi, del
Circolo Rispoli, a testimoniare la ricchezza e la generosità dei nostri Circoli di mettere in comune tutto, ma proprio tutto, come il cuore di un libro.
Un libro è un sogno non scritto, ed ancora da realizzare.