incontri con gli autori”
ROSETTA MESSORIgiovedi’ 21 febbraio alle ore 21.30biblioteca dlf – via bari 22
Mosso o movimentato?Il dinamismo delle forme non riducibile all’istante estrapolato dal flusso del tempo ma con esso partecipe di un incessante modificarsi e divenire sono alla base delle opere di Rosetta Messori; l’assunto Futurista alla Anton Giulio Bragaglia si fa indagine conoscitiva ansiosa e pressante, tesa a fissare non un evento ma le forze endogene che ne presiedono la sua stessa struttura e che come per una deflagrazione tendono ad espandersi distruggendo la forma. Sebastiano Porretta, dal catalogo: Contaminazioni - fotografia nell’arte, arte nella fotografia -, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università la Sapienza. Rosetta Messori inizia la sua carriera come fotografa di scena su vari set cinematografici di Giuseppe Bertolucci, Pasquale Squittieri, Cristina Comencini, Italo Moscati, Peter Del Monte, Giuseppe Ferrara.
Nel 1988 partecipa ad alcuni workshops e letture presso l' I.C.P. di New York, dove inizia la sua ricerca ispirata alle teorie del "Fotodinamismo Futurista" di A.G. Bragaglia. Come free lance per la FAO realizza una serie di servizi fotografici in Paesi come Egitto, Siria, Iraq, Algeria, Marocco, Giordania, Yemen, Oman, Turchia e Tunisia, collaborando con case editrici, Enti del Turismo e Ambasciate, pubblicando un testo sul San’à. Espone i suoi lavori di ricerca sia in Italia che all’estero, tra le principali mostre: Roma, Casa della Città, Museo Laboratorio, Università La Sapienza, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Auditorium Parco della Musica; New York, Avram Gallery Long Island University; Municipio di Magonza; Atene, Museo Bizantino e Cristiano; Biblioteca di Alessandria; Spello (PG) presso il Centro per l’arte e la cultura di Villa Fidelia. Inoltre è stata invitata ad esporre in mostre personali presso l’Istituto Italiano di Cultura di Damasco, del Cairo, di Stoccolma, di Malta, e di Lille. Alcune sue opere sono state esposte all'interno della Farnesina (2000 /2006) e menzionate nel catalogo : "Artisti italiani del XX secolo alla Farnesina", in "Arte italiana per il XXI” e nel catalogo della Mostra itinerante : MITHOS, Miti ed archetipi nel mare della conoscenza, a cura di Renato Miracco. Tra i principali scrivono di Lei: Phyllis Braff sul "The New York Times", Jonathan Turner, Gian Luca Marziani, Bruno Di Marino, Angela Rorro, Gabriele Simongini, Lorenzo Canova, e Renato Miracco.