BiblioArte: Le Metamorfosi di Palazzo Venezia

Visite al Museo del Palazzo di Venezia tra cultura, musica e poesia - 13 - 28 ottobre 2007

La Soprintendenza Speciale del Polo Museale Romano, insieme con l’Associazione Culturale ‘TeatroMusica Da Ponte’ organizza, nelle sale del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, una serie di iniziative incentrate su un unico filo conduttore: il tema delle Metamorfosi.

Museo particolare quello di Palazzo di Venezia, unico ed eterogeneo, da inserire in una categoria tutta e solo sua e, ancora oggi da scoprire, a dispetto della centralità della sua posizione. Di sicuro un luogo con molte carte a suo favore, non ultima l’apertura del Lapidarium che ha accolto l’ammirazione incondizionata di tutti coloro che l’hanno visitato.

Per farlo conoscere in modo nuovo e al meglio, la Soprintendenza Speciale Polo Museale Romano ha organizzato un’iniziativa particolare: un ciclo di visite ed incontri sulle Metamorfosi di Ovidio.

Il perché della scelta del tema sta nel fatto che il testo è un poema “attivo”: affascina, stimola tutti i campi dell’arte; e, soprattutto, rappresenta una rivincita della fantasia. I Greci ritenevano la meraviglia l’inizio del sapere, quando si smette di meravigliarsi si corre il rischio di smettere di conoscere.

La sfida che il Museo di Palazzo Venezia vuole lanciare consiste proprio in questo: farsi conoscere, meravigliando e suscitando, mediante forme, musica e poesia, i misteriosi fantasmi della realtà immaginativa e visiva che la somma degli oggetti, conservati nei suoi spazi, può destare. Si inizia dagli affreschi e stucchi della sala detta Altoviti, realizzati da Giorgio Vasari e dalla sua bottega (1553), passando dalle raccolte di bronzetti rinascimentali ai modelli in terracotta, alle ceramiche del XVI secolo, per finire nel segreto e raffinato Lapidarium aperto di recente al pubblico.

Si tratta di una serie di visite condotte da uno storico dell’arte ma anche da un attore e da alcuni musicisti e danzatrici. Saranno loro ad accompagnare il pubblico, ad attrarlo, in qualche modo a sedurlo. Il sottile fil rouge che sottende a questa esplorazione è la poesia del grande poeta latino Ovidio.

Alternati a queste visite, due conversazioni, introdotte dal Soprintendente Claudio Strinati, proseguiranno il discorso sulle Metamorfosi, ognuno legandolo alle opere del Museo ma evidenziando la propria, diversa, matrice culturale:

VITTORINO ANDREOLI le metamorfosi dell'adolescenza

IDALBERTO FEI metamorfosi fra passato e futuro

Programma delle iniziative

Sabato 13 ottobre

Ore 11 Visita guidata con uno storico dell’arte, un attore, tre musicisti.

Domenica 14 ottobre

Ore 10 Visita guidata con uno storico dell’arte, un attore, tre musicisti.

Ore 12 Visita guidata con uno storico dell’arte, un attore, tre musicisti.

Venerdì 19 ottobre

Ore 11 Visita guidata con uno storico dell’arte, un attore, tre musicisti.

Sabato 20 ottobre

Ore 11 Visita guidata con uno storico dell’arte, un attore, tre musicisti.

Ore 17 Claudio Strinati introduce Vittorino Andreoli: “Le metamorfosi dell’adolescenza”