BiblioArte: Paolo Annibali a San Salvatore in Lauro
PAOLO ANNIBALI LE OPERE dal 1997 al
2007
16 febbraio – 15 marzo 2008
Roma,
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro
P.zza San
Salvatore in Lauro, 15
Si tratta di un’esposizione importante di
questo maturo artista
contemporaneo, confinato finora nella provincia, che presenterà un
cospicuo insieme di sculture in bronzo e
in terracotta, bozzetti e studi
preparatori, dando un’esaustiva lettura di tutta la sua produzione
attraverso le opere più significative, di
carattere religioso e laico. Un artista degno di una sede quale
quella del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, che da qualche
anno ha ripreso ad utilizzare gli ambienti restaurati e il chiostro
rinascimentale per l’organizzazione di importanti mostre e manifestazioni
culturali anche a carattere nazionale, oltre quelle riguardanti le Marche
e la Comunità di Roma.
Paolo
Annibali si dedica alla scultura laica narrando storie quotidiane
attraverso i suoi personaggi introversi e
apparentemente solitari, fotografando attimi di riflessione nello
scorrere rapido della vita. Ma è anche, e soprattutto, uno dei protagonisti dell’arte sacra
contemporanea, in piena sintonia con il gusto estetico della Chiesa
che fin dalla sua nascita ha affidato alla bellezza estetica il compito di
manifestare la Bellezza morale e spirituale. Non un divo dell’arte in
cerca di gratificazione visiva, ma un artista sapiente in cerca del
significato. Uno scultore che si fa sensibile interprete dei fatti cristiani
attraverso eleganti figure di
madonne, angeli, santi, e crea una scultura leggibile densa di
riferimenti che invita a riflettere, raffigura l’ansia dell’eterno tipica dell’uomo e
la strada a cui Dio ci vuol condurre, induce al raccoglimento, aiuta la
preghiera. Vale a dire, Paolo Annibali fa arte dedicata al trascendente
lontano da spettacolarizzazioni e da vuoti modernismi che poco centrano
con la fede, ma anzi con le sue figure
concrete e umanissime, risponde perfettamente alla primaria esigenza pastorale della Chiesa di
comunicare con l’intera comunità di fedeli.
La mostra sarà
accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da Skira, in cui sono
inseriti, tra gli altri, contributi critici del Mons. Carlo Chenis, vescovo della diocesi
di Civitavecchia-Tarquinia e docente straordinario presso la Facoltà di
Filosofia dell’Università Pontificia Salesiana, e di Flaminio Gualdoni, docente di storia
dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e una delle
figure di maggior rilievo della critica d’arte contemporanea.
Ad
accogliere il visitatore anche la proiezione di un video contenente un’intervista
al Maestro Annibali e un ampio excursus sul suo modo di
lavorare.
Paolo Annibali
(San Benedetto del Tronto, 1958) ha dedicato la propria carriera artistica
prevalentemente alla realizzazione di
opere d’arte di destinazione sacra e pubblica, legate a contesti
architettonici urbani.
Di particolare importanza sono la Porta della Misericordia (1997) per la
chiesa di San Filippo Neri e la Porta
dello Spirito Santo (1998) per la
chiesa di San Pio X a San Benedetto del Tronto, le porte della chiesa Regina Pacis in Matelica
(Macerata) del 2001, la Porta di San
Giacomo Maggiore per la chiesa di San Jacopo in Pratovecchio
(Arezzo), realizzata nel 2004 e i lavori eseguiti nella città di Fiesole,
la Porta di San Giovanni Battista per la
chiesa di San Giovanni Decollato del 2003 e l’ambone per la
Cattedrale del 2007.
Due le opere di destinazione pubblica ideate per
San Benedetto del Tronto, Il mare, il
ritorno (2002), monumento ai caduti
del mare nel porto della città e Racconti di mare e di costa (2002), fregio per la Capitaneria di
Porto.
Attualmente Paolo Annibali vive e lavora a Grottammare
(Ascoli Piceno).
Info
Ingresso: tutti i giorni 10 – 13 / 16 –
19. Chiuso domenica pomeriggio
Informazioni tel. 0731
213685
ingresso gratuito
Catalogo
Skira
Organizzazione Ass. Cult.
NOICULTURA
Corso Matteotti, 46 – 60035 Jesi (AN)
tel. 0731
213685 fax 0731 201907 www.noicultura.it
sabato, 16 feb 2008 Ore. 17.13