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BiblioArte: Change+Partner. La scrittura dell'arte

CONCEPT    2007    CHANGE + PARTNER 

Inaugurazione: martedì 20.03.2007 ore 18.00

"La scrittura è l'interpretazione della storia ma è anche la fine della storia nello spirito "nazionale" dell'epoca moderna; perdendo la valenza comunicativa a discapito dell'arte,
la scrittura diviene la storia, l'arte diviene la conoscenza reale."

"La testualità che dovrebbe sostenere una leggibilità teorica dell'opera diviene
parte visivamente manifesta dell'installazione: "la teoria è il piedistallo dell'arte"
da scrittura critica diviene realmente parte del contesto espositivo.".

Domenico Scudero (Historian of Art and curator for MLAC, Rome), da 'Avanguardia nel presente', 2000 ed. Lithos, Roma

Induzione critica 2

Roberto Annecchini
Bigert & Bergstrom
Urs Breitenstein
Mauro Folci
 
a cura di Roberto Annecchini
testo di Regina Hubner

20.03.2007 - 11.04.2007

Identità già in parte affermate a livello internazionale vengono proposte nella 'scelta' per questo secondo appuntamento espositivo, nell'ambito della rassegna 'Induzione critica'. Flash d'iter progettuali di Bigert & Bergström, SW, Mauro Folci, I, Urs Breitenstein, CH, e Roberto Annecchini, I. '..'Induzione critica' è una funzione di una prassi per uno sguardo altro: un'arte composta e congiunta strutturalmente..'(Roberto Annecchini, 2007).
Per Bigert & Bergström, coppia svedese, pioniere del cyber-hi-tech, è riproposto all'attenzione, il video 'Antichamber', del 2001, già presentato in vari musei e spazi privati qualificati, su scala internazionale, nel corso di questi ultimi anni. '..Bigert & Bergström costituiscono uno degli esempi più evidenti - anche in una prospettiva internazionale - di arte veramente interessante che si è sviluppata portando avanti un dialogo attivo con il mondo esterno, estraneo all'arte. Dalla metà degli anni Ottanta hanno concentrato i loro progetti - spesso grandi montaggi dove essi stessi ne fanno parte e agiscono, e dove il visitatore viene invitato a partecipare attivamente - attorno ad una indagine centrata sulle azioni degli esseri umani in situazioni estremamente esposte ..'.
(Jan Aman, Direttore e curatore critico 'FaggFabriken', Stoccolma - 'Una situazione straordinaria', catalogo 'Konst! Svezia Extra-Ordinaria', rassegna a cura di Lorella Scacco e Jan Aman, 2003).

Mauro Folci, tra i pochi e significativi autori italiani, propone un nuovo lavoro con la sua ultima tematica 'L'Esausto', dai forti contenuti esistenziali e dalla complessità concettuale delle problematiche ed implicazioni filosofiche e sociali.
'(...)L’ESAUSTO, l’esaurito, lo sfinito.. In Beckett si esaurisce il linguaggio, si esaurisce il corpo e si esaurisce lo spazio, però non si giunge alla fine; l’esausto che esaurisce ogni combinatoria non è la fine, predispone alla fine. È la figura deleuziana del “penultimo”, non è l’ultima ma ciò che precede la fine. Tutto è esaurito ma non è ancora finito…. allora, a proposito dell’Europa che ha pensato il nichilismo o più in generale dell’occidente imperiale, possiamo dire che l’esausto come figura limite suggerisce, nel mostrarsi come esaurimento di ogni combinatoria della tradizione filosofica occidentale non “l’ultimo”, cioè il nulla, ma l’esercizio per un pensiero dell’ oltrepassamento'. (Mauro Folci, 'Appunti su L'ESAUSTO', 2007).
Urs Breitenstein, artista concettuale svizzero, promosso in più occasioni fin dagli esordi della programmazione decennale di questo spazio sperimentale, propone i suoi attuali 'standard visivi'. Immagini maturate nella ricostruzione di una realtà fotografata ed interpretata, focalizzata nel versante sociale. Un'introspezione analitica giornalistica, tratta dalla cronaca quotidiana oggettiva. 'One of the central themes of Breitenstein's work is the perception of daily reality. The city, the street, sign systems, billboards and other advertising media, newspapers and architecture are the objects he focuses on. Breitenstein reacts to what he finds and sees. He prepares real materials and transforms them into symbolically dense works.' (Dr. Rolf Lauter, Direttore Kunsthalle Mannheim - 'Informationsblatt', per il Museum für Moderne Kunst, Frankfurt am Main, 1995).

Roberto Annecchini, interviene con un'introspezione del suo ultimo iter 'Actual Flair', progetto maturato in una prassi evolutiva. Una ricerca programmatica nel versante d'azione situazionista, concettuale e costruttivo. '.. nel ravvedere negli oggetti la datazione e la reale processualità della storia, che l'arte contemporanea la giudica e la forgia. E di questa storia la materia principale, sebbene sia una materia in bilico fra significato e significante, è proprio la scrittura. La scrittura è infatti l'interpretazione massima della storia e la sua negazione. La scrittura raggiunge il presente della lettura, ma rimane ancorata al passato, intrisa di comunicazione. La scrittura è l'interpretazione della storia ma è anche la fine della storia nello spirito 'nazionale' dell'epoca moderna; perdendo la valenza comunicativa a discapito dell'arte, la scrittura diviene la storia, l'arte diviene la conoscenza reale ..'. (Domenico Scudero, storico d'arte e teorico, curatore critico presso il Mlac, Roma - 'Avanguardia nel presente', ed. Lithos, 2000).
Con 'Oggi sì - domani no' l'artista austriaca Regina Hübner propone un contributo testuale per questo secondo appuntamento della rassegna 'Induzione critica'.

Interventi quindi riguardanti uno scenario in convergenza dialettica, che esamina in prevalenza contaminazioni neogeo-minimali, hi-tech, concettuali, procedure performatiche, processuali e situazionista, dalle implicazioni esistenziali, sociali e politiche. Questo secondo appuntamento espositivo, testimonia un panorama espressivo ancor più connotato e predisposto ad un'interiorità e identità a carattere critico, confrontandosi con questo particolare 'luogo' di ricerca, del contemporaneo presente dell'arte.
Pasquale Polidori

CHANGE + PARTNER CONTEMPORARY ART di Roma, fondata nel dicembre 1996 da Roberto Annecchini, direttore artistico e curatore critico, è un spazio sperimentale indipendente no profit che ospita il paesaggio dell’arte contemporanea di una ‘avanguardia del presente’ con selezionate esposizioni in Italia e in Europa, con esperienze a Venezia, Frankfurt am Main, London.
Più di 70 esposizioni proposte a Roma presso lo spazio CHANGE + PARTNER CONTEMPORARY ART e in altri luoghi, come gallerie private, spazi no profit, Istituti di Cultura, Musei di Arte Contemporanea.  

CHANGE + PARTNER CONTEMPORARY ART
Via di S. Chiara 57   V° piano . I 00186 Roma
+ 39.06.6833599 . change.partner@katamail.com
Lun.-Ven. 16.00-19.00

Link www.changeandpartner.it

Categoria: BiblioArte
lunedì, 19 mar 2007 Ore. 16.14
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