Lorenzo Benaglia


Storie di un SQLlaro mannaro...
Archivio Posts
Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

Anno 2007

Anno 2006

Anno 2005
Calendario
novembre 2024
lmmgvsd
28293031123
45678910
11121314151617
18192021222324
2526272829301
2345678

Thecus N5200

La scorsa estate a causa del grande caldo, mi sono fumato il LaCie Bigger Disk Extreme with Triple Interface da 1TB che utilizzavo da più di 2 anni come repository per le macchine virtuali ed i dati meno importanti.
Purtroppo quel modello LaCie era preconfigurato con un array di 4 HD Western Digital Caviar WD2500 da 250MB in RAID 0 non modificabile... potete bene immaginare quello che è successo, uno dei 4 HD si è fumato e ho perso tutti i dati.

Gironzolando su Internet ho scoperto che i Western Digital Caviar WD2500 soffrono di un problema di surriscaldamento del chip ST che regola l'alimentazione del motore e come volevasi dimostrare si è bruciato proprio quello:



Ho provato a sostituire l'elettronica con quella di un HD buono e a clonare il disco, ma l'operazione richiedeva 2 settimane per essere completata, al che ho desistito.
2 dischi li ho venduti, e uno l'ho riciclato.

In questi mesi ho spulciato il web alla ricerca di un nuovo storage che non soffrisse di questa grave limitazione, analizzando diverse soluzioni NAS come l'Infrant ReadyNAS NV, il Synology Cube Station CS-406e, il Thermaltake Muse NAS-RAID N0001LN ma nessuna mi convinceva fino in fondo soprattuto per quanto concerne le prestazioni.

Alla fine sono giunto sul sito della Thecus e ho perso la testa per il nuovissimo Thecus N5200 tanto da farmi esclamare: "WOW, questo NAS è veramente una figata!"


Caratteristiche tecniche:

• 5 bay hot swappable
• CPU Celeron M ULV da 600MHz con 256 MB di RAM
• RAID 0, 1, 5, 6, 10 e JBOD
• RAID Migration, RAID Expansion
• 2 porte Ethernet Gigabit RJ-45
• 1 porta eSATA di espansione
• 2 x USB A type (Host mode) ed 1 x USB B type (Client mode)

Bene, questo pomeriggio l'ho montato e configurato definendo un array di 5 HD Seagate Barracuda 7200.10 SATA II ST3400620AS in RAID 5
Una volta montati i dischi e collegato il NAS allo switch mi sono connesso tramite interfaccia web per configurare l'array, un account ed una share.
Dopo di che ho aggiornato il firmware alla versione 1.00.04 (rilasciata venerdì).

Primissime impressioni

Il NAS è di dimensioni a mio avviso contenute (23cm x 19cm x 23cm) anche se il peso si fa sentire; malgrado monti una ventola da 92mm e ben 5 dischi, risulta essere estremamente silenzioso.
L'interfaccia web è in diverse lingue (tra cui l'italiano) e risulta di una chiarezza esemplare, tanto da non richiedere nemmeno la lettura del manuale.
Non ho installato le utility fornite su CD anche se ho intenzione di dare loro un'occhiata in un secondo momento.
Parliamo di prestazioni: ho provato a copiare alcune macchine virtuali VMware di alcuni GB e monitorando la rete con DUMeter ho riscontrato una velocità di upload di 9mB/sec.
Purtroppo lo switch in mio possesso è integrato nel modem ADSL 3Com® OfficeConnect® ADSL Wireless 11g Firewall Router e risulta essere di soli 100 Mbit, comunque non posso lamentarmi.
Dato che la mainborard Supermicro X5DAE utilizzata dal PC ospita anch'essa una porta Ethernet Gigabit, uno dei prossimi acquisti sarà uno switch Gigabit in modo da sfruttare appieno le prestazioni del NAS.

Che altro posso aggiungere? E' molto accattivante come design, con un display azzurro di facile lettura che riporta continuamente una serie di informazioni tra cui lo stato del RAID, delle ventole, gli indirizzi IP LAN e WAN, ecc.

Per ora mi fermo qui e se desiderate maggiori informazioni, vi rimando al sito hexus.net dove è disponibile una prova approfondita del modello N5200 RouStor che integra uno switch Gigabit.
Categoria: Tecnologie
domenica, 19 nov 2006 Ore. 18.18
Statistiche
  • Views Home Page: 966.536
  • Views Posts: 715.068
  • Views Gallerie: 13.666.610
  • n° Posts: 300
  • n° Commenti: 314
Mappa





















Copyright © 2002-2007 - Blogs 2.0
dotNetHell.it | Home Page Blogs
ASP.NET 2.0 Windows 2003