Lorenzo Benaglia


Storie di un SQLlaro mannaro...
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Lorenzo alle prese con il suo primo RAID SATA :-D

Era già da un po' di tempo che riscontravo dei problemi con il Maxtor DiamondMax Plus 9 come rallentamenti durante gli I/O o addirittura il blocco del motore in fase di boot, così ho pensato durante il weekend di sostituire il sottosistema dischi del mio PC casalingo basato sulla mainboard Supermicro Super X5DAE.

Prima di tutto mi sono procurato un controller Adaptec Serial ATA II RAID 1420SA e due dischi Seagate Barracuda 7200.9 SATA NCQ 3Gb/s 300GB da configurare in RAID 1.
Ho approfittato di questa sostituzione per fare un po' di esperienza con i RAID SATA dato che prima d'ora non avevo mai avuto occasione di giocarci.

L'avventura è iniziata aprendo il case ed inserendo in uno slot PCI-X a 64 bit il controller. Sucessivamente ho collegato i due HD ai primi due canali SATA, appoggiandoli momentaneamente su un binder di MSDN.
A questo punto ho acceso il PC e sono entrato nel bios del controller per configurare il RAID 1. Una operazione estremamente banale, ma sono riuscito a sbagliarla.
Poco male, ho eliminato l'array e l'ho ricreato in modo corretto.

OK, una volta configurato il RAID 1 ho avviato Windows XP che ha immediatamente eseguito il Wizard di riconoscimento nuovo hardware. Preventivamente mi ero preparato una directory contenente i drivers del controller, l'ho selezionata e tutto è filato via liscio senza alcun problema.

Dopo aver installato il controller ho dato una sbirciatina al Disk Manager, notando che il sistema operativo ha riconosciuto 1 nuovo disco non inizializzato (anche se in realtà si tratta di un array di 2 dischi in RAID 1 ).
 
A questo punto su consiglio di David ho scaricato la Trial Version di Acronis True Image 9.0 per clonare il Maxtor sul RAID e qui mi sono incartato.
Il software si presenta con una interfaccia pulita e di immediata comprensione (Figura1).


Figura 1 

Ho lanciato il Disk Clone Wizard (Figura 2) selezionando una clonazione manuale ed impostando il Maxtor come disco di origine ed il RAID come disco di destinazione.


Figura 2

 

Il Maxtor conteneva 3 partizioni e durante il processo di clonazione volevo ampliare la partizione di sistema contenente Windows XP portandola da 10GB a 40GB.
Questa operazione mi ha messo un po' in crisi, dato che solo dopo innumerevoli prove ho capito che lo spazio non partizionato doveva essere contiguo alla partizione da ampliare (lo so, non insultatemi ).
Terminata la configurazione delle partizioni, True Image mi ha visualizzato un report contenente le azioni che avrebbe intrapreso dopo il reboot (Figura 3).


Figura 3

L'operazione di clonazione è stata piuttosto lunga (qualche oretta) ed al termine il PC si è automaticamente spento.
Ho scollegato il Maxtor e ho riacceso il computer. In fase di POST True Image ha assegnato le unità logiche alle 3 partizioni e dopo un reboot, Windows XP si è avviato correttamente.

Considero Acronis True Image 9.0 un buon prodotto, anche se IMHO soffre di una grave mancanza: non sono riuscito a trovare una opzione per clonare solo una partizione.
Prodotti concorrenti come il Norton Ghost offrono la possibilità sia di clonare dischi che singole partizioni.
Comunque tutto è bene quel che finisce bene e grazie a True Image mi sono risparmiato una reinstallazione di tutto il sistema.
Evvai, anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo.

Categoria: Tecnologie
domenica, 05 feb 2006 Ore. 19.39
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