Dopo aver letto appassionatamente il
Post di oggi di
Gabriele Del Giovine relativo al nuovo grande fratello tecnologico (
Google) ho deciso di rilanciare riportando qui di seguito parte della mail che ho inviato in risposta ad un amico qualche giorno fa che mi chiedeva cosa ne pensavo di
Palladium e della privacy.
Sono contento anche del fatto che altre persone (
Alessandro Perilli e Gabriele appunto) come me fanno notare questo problema che non mi sembra tutto sommato irrilevante. Un po' di tempo fa quando ne parlavo mi guardavano tutti come il diavolo, evidentemente qualche ragione ce l'ho, oppure siamo tutti matti.
Ma ecco il testo della mail in risposta di cui parlavo sopra dove si fa riferimento in aggiunta a tutto quanto riportato da Gabriele anche della più comune
Google Bar e del nuovo
Google Analytics.
"Sul fatto della privacy, di venire controllati ? Bah, tutta demagogia.
Chiunque usi Windows Update è controllato se è per questo così come qualcunque altro software Microsoft che richieda una connessione a server esterni.
Di Google non parla nessuno perchè sembra il gigante buono paragonato al cattivo Microsoft. In realtà Google ciuccia più dati relativi alla privacy di qualunque altro. Esempi ? La Google bar con pagerank attivo consente a google di sapere tutte le pagine e tutti i siti in cui navighi tutti i giorni.
Il motore di ricerca stesso fa tracking dei tuoi gusti, interessi, che attività fai, ecc. GMail incrocia la corrispondenza, e fa analisi di mercato.
Google Desktop search indicizza tutto il PC...
Google AdSense vede che traffico hai sui tuoi siti web in maniera grezza, Google Analytics ivnece in modalità dettagliata...
Potremmo andare avanti per ore a parlare di privacy violata."
Questo post non tanto per criticare Google (visto che uso quotidianamente alcuni dei suoi servizi) o le sue strategie di mercato che anzi sono ammirevoli sotto alcuni punti di vista ma per cercare di capire dove è finito tutto quel pubblico di poco informati per non definirli in altro modo che hanno screditato negli anni sempre Microsoft solo perchè violava la privacy magari facendo installare un OCX che "rubava" furtivamente alcuni dati dal PC (probabilmente a scopo statistico).
Naturalmente questi "poco informati" procedevano comunque nell'aggiornamento del loro PC usando (è un classico) una copia pirata di Windows . Microsoft rimaneva, rimane e probabilmente rimarrà comunque un mostro e un nemico da debellare. Forse però oggi bisogna mirare anche altrove, eh ?
C'è qualcuno che addirittura pende dalle labbra di Google come se fosse la sua fidanzata e qualunque cosa dica Google è legge per tutti a prescindere, ma questa è un'altra storia...