In questi giorni sta montando la polemica circa il servizio Street View di Google Maps. Questo servizio consente all'utente di girare le strade delle grandi città USA (ma prossimamente anche europee) come fosse fisicamente lì. Google non fa altro che inviare un'auto in città dotata di telecamera che scatta foto a 360° e poi dopo averle elaborate le mette in linea. (A Milano qualche tempo fa era stata avvisatata una di queste auto se volete vederla eccola qui) Già altri avevano provato a lanciare questo tipo di servizi Amazon con A9 (servizio poi tolto per questioni di privacy) e Microsoft con Street-Side Drive-by.
E' indubitabile che l'argomento riporti sul tavolo la questione della privacy. Google già è un campione in questo senso, nel senso chè con numerosi meccanismi a partire dal motore di ricerca, la toolbar, le statistiche di Google Analyitics i Banner AdSense la posta Gmail ecc. può monitorare e profilare abbastanza fedelmente i vari utenti e quindi scoprire di che malattie soffrono (se vengono effettuate ricerche sul motore in tal senso), che gusti hanno, che lavoro fanno, che siti guardano (Toolbar con attivo il PageRank o Banner di AdSense), e con chi intrattengono releazioni (Google Mail) e via di seguito.
Ora con lo Street View ci spingiamo ancora più avanti e ti vengono a spiare proprio direttamente a casa. Il National Legal and Policy Center infatti ha prodotto un documento in cui tramite il servizio Street View hanno monitorato le informazioni provenienti da questo servizio di uno dei Top Google Executives di cui non si fa nome. E si è scoperto per esempio, dove abita, si ha una foto della sua casa, delle macchine parcheggiate esternamente con relativa targa, la società che cura il giardino, la distanza tra il cancello e la porta di casa, il percorso che viene fatto quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro e informazioni sui vicini.
Probabilmente è un po' troppo, no ? Certo probabilmente alle persone normali la questione interessa un po' meno ma è comunque importante e da analizzare. Qui trovate il report in PDF con tutta l'analisi fatta sul Top Executive.