Attacchi su tutti i fronti provengono ormai dalla nota
Cina sia su settori base come per esempio tessile e agricoltura ma anche su settori Hi-Tech tanto che proprio venerdì scorso è stata quotata al
Nasdaq americano la società cinese
Baidu che offre servizi di ricerca su Internet per il mercato cinese e non, uno dei più grandi al mondo con circa 100 milioni di internauti su una popolazione di oltre 1 miliardo, quindi solo il 10% della popolazione quindi, un mercato da sfruttare.
Baidu è soprannominata la
"Google Cinese" e dopo diversi anni di operatività ha deciso di quotarsi per fare cassa e investire su nuove acquisizioni e nuovi progetti. Al primo giorno di quotazione il valore del titolo è più che triplicato segnando un incremento di circa il
+350% anche se nei giorni successivi si è ridimensionato.
Google che già ebbe problemi nel recente passato con il governo Cinese che gli aveva impedito la normale attività di ricerca, ha fiutato l'affare in Baidu ed ha acquistato subito circa il
2,8% del motore cinese.