Bit a bit, si cresce sempre


Blog di un ingeformatico
Statistiche
  • Views Home Page: 516.073
  • Views Posts: 1.633.624
  • Views Gallerie: 833.009
  • n° Posts: 520
  • n° Commenti: 301
Ora e Data
Archivio Posts
Anno 2017

Anno 2016

Anno 2015

Anno 2014

Anno 2013

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

Anno 2007

Anno 2006

Anno 2005

Recensione libro Visual C# 2005: A Developer's Notebook (O'Reilly)

Bisogna avere tra le mani questo libretto (poco più di 200 pagine) per capire il vero significato del suo titolo, “Developer’s Notebook”, ovvero “Quaderno dello sviluppatore”. La sua impaginazione, infatti, rispecchia fedelmente i quaderni che abbiamo utilizzato nelle Superiori e all’università, con i quadrettini, le scritte in simil-calligrafico, la rilegatura molto flessibile (ma tenace) e addirittura l’impronta di due bicchieri in copertina. Dei vecchi quaderni, però, non eredita i difetti, ovvero il disordini, gli scarabocchi e le immagini più che abbozzate. Jesse Liberty ha invece dato sfoggio di grande organizzazione, un ordine pressoché perfetto, immagini chiarissime e una struttura didattica, testo+codice, esemplare (non per nulla è uno dei miei autori preferiti).

Il testo è dedicato alle novità della versione 2005 (la seconda) di C#. Non è un manuale sul linguaggio, e presuppone che il lettore conosca già sia il linguaggio che il .NET Framework nella loro prima versione, oltre a Visual Studio .NET (2002 o 2003).

Il libro è suddiviso nei seguenti 5 macro capitoli (con le lunghezze tra parentesi):

1)      C# 2.0 (47 pagine)

2)      Visual Studio 2005 (33 pagine)

3)      Windows Applications (33 pagine)

4)      Web Applications (63 pagine)

5)      Data (39 pagine)

 

Ogni capitolo è composto da 8-12 paragrafi (o “lab” come li chiama l’autore), con la stessa struttura. Dopo una breve introduzione teorica vi è il “How do I do that” che spiega come realizzare materialmente il concetto o compito spiegato. Segue poi “What just happened” in cui l’autore descrive cosa è successo dietro le quinte e come agisce il codice. Segue poi “What about…” che contiene una o più domande che un lettore attento e curioso potrebbe porre dopo aver letto il paragrafo, ed il più delle volte sono sempre azzeccate. Chiude infine il “lab” la sezione “Where can I learn more” che riporta una serie di link ad articoli sul web, su MSDN e su qualche altro libro dove poter approfondire l’argomento trattato. I riferimenti forniti, per fortuna, sono pochi e tutti estremamente significativi. Spesso fanno riferimento al sito OnDotNet, gestito dalla stessa O’Reilly, e che consiglio vivamente, dato che è una gran fonte di informazioni, anche per i principianti (segnalo che, proprio in questi giorni, andando su questo sito si viene reindirizzati su quest'altro sito, probabilmente la nuova versione).

In questa foto, nella galleria dei libri, si può vedere come è impaginato.

Personalmente l’ho letto seguendo un mio particolare ordine (anche perché volendo iniziare dal primo capitolo mi sono subito trovato di fronte un listato di 3 pagine sui generici, e questo mi ha fatto cambiare istantaneamente idea).

Ho iniziato con il secondo capitolo, quello dedicato a Visual Studio 2005. Una maggiore conoscenza dei trucchetti e delle mille funzionalità nascoste di questo ambiente di sviluppo non fa mai male alla salute.

I trucchetti vanno dal salvataggio delle proprie configurazioni dell’ambiente, alla modifica delle proprietà del progetto, dall’uso dei bookmark al refactoring, dai code snippet all’uso del debugger. Questi trucchi (o funzionalità) in teoria li conoscevo già (e penso chiunque abbia sviluppato con Visual Studio 2005 per qualche mese), ma vederli spiegati in maniera così chiara e dettagliata devo ammettere che aiuta molto a fissarli nella mente. Gli esempi sono presenti nel codice scaricabile. Purtroppo sono nella versione finale, con le modifiche già effettuate. Sarebbe stato più proficuo proporli nella versione da modificare, in modo da far fare un po’ di pratica al lettore.  

Sono quindi passato al corposo quarto capitolo, dedicato alle web applications. Di carne al fuoco in questo capitolo ce n’è davvero tanta ma, come anche negli altri capitoli, rispetta la strategia di introdurre per primi gli argomenti più semplici, e crescere man mano di complessità col procedere del capitolo stesso.

Si inizia col creare un sito web vuoto per mostrare il Web Site Administration Tool, il modo migliore (e più comodo) per creare e modificare il web.config. Si passa poi alla gestione degli utenti, dei ruoli e della sicurezza in generale. Non potevano ovviamente mancare anche altri argomenti introdotti con la versione 2.0, come le master pages, i ruoli e la personalizzazione. Soprattutto in questo capitolo, a causa delle lunghe procedure per approntare i siti di prova, il libro perde molto della sua utilità se non viene letto davanti al pc con l’editor aperto.

Dopo le web applications, viene naturale passare ad ADO.NET, capitolo 5.

Si inizia col mostrare come è possibile collegare una griglia di dati (un GridView) ad una pagina web, con la possibilità di eseguire modifiche e cancellazioni, senza scrivere nemmeno una riga di codice. Molto utile in questo lab è osservare come i dati cambiano in debug nella finestra watch.

Si passa poi alla creazione di una pagina di dettaglio (dei dati) utilizzando un Windows Form e – originale – a dedurre le statistiche di connessione ad un database (RetrieveStatistics), e pure a come migliorarle (con l’utilizzo dei batch). Si conclude con un binding di tipo XML e con l’uso della nuova classe XPathDocument, un passo avanti rispetto alle precedenti XmlWriter/XmlReader.

A questo punto, chi è interessato può passare alle applicazioni Windows (un po’ trascurate da me, dato che non mi capita mai di svilupparne) oppure terminare la lettura col primo capitolo, dedicato alle novità del linguaggio (come ho fatto io).

Si inizia con la novità forse più importante introdotta in C# 2.0, ovvero i generici, che occupano, nelle loro varianti, i primi 5 paragrafi.

Si parla poi di altre novità; dai Metodi Anonimi alle Partial Class, dalle Classi Statiche ai Nullable Types (molto utili questi ultimi), per finire poi sul pesante con la covarianza e controvarianza dei delegati, il tutto con il solito stile colloquiale e diretto dell’autore (il suo inglese è quasi sempre molto comprensibile).

Tra l’altro quello che mi piace di più di Jesse Liberty è il suo commentare personale su ogni concetto, in modo da non esporre aridamente la materia, ma apportare consigli su quando e come è meglio implementare una certa cosa.

Concludendo mi preme ricordare che questo non è un libro per imparare C#, né per imparare ASP.NET 2.0 né ADO.NET. E’ “solo” una raccolta di utili esercitazioni sulle novità introdotte con la versione 2.0, e il target di lettore è molto preciso: chi conosce e sviluppa in .NET versioni 1.0/1.1 utilizzando C# come linguaggio.

 

Alla pagina è presente la scheda dettagliata del libro, con la possibilità di scaricarsi in pdf il primo capitolo (48 pagine, il che non è poco) e soprattutto, cosa notevole, poter leggere l’inizio di tutti i paragrafi di tutti i 5 capitoli del libro, accedendo alla sezione “Table of Contents”. Inoltre, è presente nelle ultime pagine, come in diversi altri libri della O’Reilly, un codice per poter attivare un accesso gratuito valido per 45 giorni alla sezione “Safari” del sito della casa editrice stessa, dove sono presenti migliaia di libri (anche di altre case editrici) su tutti i settori dell’informatica. In questa vastissima biblioteca online, con l’account attivato, è possibile scaricarsi interi capitoli in pdf, listati di codice e fare ricerche mirate su di un determinato argomento. Riporto il codice che è possibile usare, così ci si può fare un’idea:

YGK9-4ZOJ-QOFN-7UJ8-8S3G

(e spero che non mi arrestino).

Invece questo è il sito dell’autore; nella sezione Books, cercando questo libro, è possibile scaricare tutto il codice (circa 1 MB).

Curiosando nel suo sito si nota subito che è un’ottima fonte di informazioni aggiornate. Ad esempio si legge che da poco sta lavorando in Microsoft come “Senior Program Manager in the Silverlight Developer Division” (auguri!) e che quindi avrà meno tempo da dedicare alla sua azienda (la Liberty Associates). Continuerà comunque la sua attività di scrittore con la O’Reilly, e per i prossimi 12 mesi sono previste diverse nuove uscite e diversi aggiornamenti di suoi libri già pubblicati (l’elenco sul sito stesso).

 

NB

Data la “piccolezza” del libro, non ho ritenuto il caso di assegnarvi un voto.

 

Pro

Per chi non ha ancora effettuato il passaggio alla versione 2.0 del .NET Framework, e di C# in particolare, in questo piccolo libro espone, in maniera molto pratica, gran parte delle novità apparse. La teoria è ridotta all’osso, ma il punto di forza è sull’applicazione pratica dei concetti sui consigli su come applicarli al meglio.

Ottime le immagini (grandi e significative) e ottima impaginazione sia del testo che del codice; tra l’altro, in quest’ultimo, le parti su cui porre l’attenzione sono riportate in grassetto.

 

Contro

È difficile trovare dei veri difetti in questo libretto, sia perché ne è quasi immune, sia perché la quantità di materiale è relativamente modesta. Volendo essere pignoli a tutti costi ho notato, nel quinto capitolo, uno sfalsamento delle note a margine rispetto alle immagini a cui si riferiscono.

 

Livello: Intermedio

 

Summary

Preface

Chapter 1: C# 2.0

Chapter 2: Visual Studio 2005

Chapter 3: Windows Applications

Chapter 4: Web Applications

Chapter 5: Data

Index

 

 

Titolo:  Visual C# 2005: A Developer's Notebook
Autore:   Jesse Liberty
Editore:  O’Reilly
ISBN: 0-596-00799-X
Pagine: 239
Prezzo: 19,77 $ (su Amazon)
Data di uscita: Apr. 2005

Categoria: Books
giovedì, 30 ago 2007 Ore. 21.20

Messaggi collegati


Meteo
Copyright © 2002-2007 - Blogs 2.0
dotNetHell.it | Home Page Blogs
ASP.NET 2.0 Windows 2003