
Carissimi,
ecco la lettera di Paola con i risultati della riunione di ieri con il comitato scientifico sul Premio della sezione Internazionale ed i nuovi sei titoli di narrativa e sei di saggistica per il Pre.mio italiano.
Un abbraccio,
Livia Bidoli
Carissimi,
nella riunione di ieri del Comitato scientifico del Premio prima di passare alla proposta dei nuovi titoli in lettura si e' fatto il punto sullo sviluppo dell'attivita' dei circoli,il valore di questa nostra esperienza che a tutti appare interessante e in crescita e da rendere piu' visibile,sono venute nuove idee (perche' no la poesia?,perche'no gli autori stranieri che scrivono in italiano?). E' incredibile come ogni componente di questo premio contribuisca ad accrescerne la spinta creativa ,sempre tra l'altro con grande spirito di collaborazione e senza la minima conflittualita' e
questo mi sembra molto importante e da custodire.
A me e ad Anna Andreozzi il compito di fare da ponte tra le varie realta' ed arrivare alle sintesi piu' funzionali.
Sulla Sezione Internazionale del Premio anche in questa riunione in un primo momento la proposta della prima opera di un autore straniero tradotta in Italia e' sembrata interessante,ma poi e' stato sottolineato sia il rischio di dover scegliere tra troppe proposte e molto diverse tra di loro ,per cui l'idea di scegliere ogni anno un romanzo particolarmente rappresentativo di un'area geografica culturale(con un occhio attento a quelle piu' svantaggiate,ma senza fossilizzarsi su questo) e' sembrata quella piu' percorribile e anche piu' facile da comunicare all'esterno.
L'idea di partire dall'Africa come area geografica e' stata avvalorata dal fatto che quest'anno a Roma ci sara' a Settembre anche una settimana della letteratura Africana con incontri con scrittori in cui sono coinvolte anche le Biblioteche. Questo permette di offrire ai circoli ulteriori occasioni di approfondimento di questa realta' culturale.
Dovremo' ovviamente pensare bene i tempi di questa ulteriore attivita' e della selezione finale da parte dei circoli delle proposte in campo. Sara' comunque costruttivo e piacevole pensare a come organizzare l'incontro o gli incontri tra i circoli e lo scrittore/trice straniero/a vincitore/trice, che dovra' rimanere credo a Roma per lo meno una settimana a fare da testimonial per il suo mondo e la sua cultura.
Anche se per molti (me compresa) non era questa l'idea di partenza ora mi sembra ggettivamente la migliore, quella che ci permette di entrare pienamente nello sprito del World Book Capital: che la letteratura avvicini culture diverse,che in un libro si trovi lo spirito della terra in cui e' nato,che uno scrittore possa essere portavoce di una globalizzazione non virtuale, ma reale e culturale.
Avventuriamoci allora verso questo nuovo ambito di lettura, mentre consolidiamo le modalita' ormai avviate per le sezioni di narrativa e saggistica italiana. I titoli proposti ,anche qui con il massimo confronto e rispetto di tutti sono questi che vi elenco,non definitivi perche' dobbiamo verificare la disponibilita' degli autori a partecipare:
Narrativa: Bruno Arpaia "Il passato davanti a noi"- Guanda
Pietrangelo Buttafuoco "Le uova del drago"- Mondadori
Vincenzo Pardini "Tra uomini e lupi" Pequod
Melania Mazzucco "Un giorno perfetto" Rizzoli
Marco Santagata "L'amore in sé'" Guanda
Carmine Abate "Il mosaico del tempo grande" Mondadori
Saggistica: Andrea Tagliapietra "La forza del pudore" Rizzoli
Luca Telese "Cuori neri" Sperling & Kupfer
Rossana Rossanda "La ragazza del secolo scorso" Einaudi
Daniela de Robert "Sembrano proprio come noi" Bollati Boringhieri
Benedetta Craveri "Amanti e regine" Adelphi
Andrea Carandini "Remo e Romolo" Einaudi
Si e' cercato di variare tra nomi noti e meno noti, scegliendo in base alla qualita' del libro, senza focalizzarci sulle case editrici che nel nostro premio non sono protagoniste. Questo e' tutto ,presto faremo una riunione per dirci il da farsi. Mettere insieme pezzi diversi di un puzzle e' un bel rompicapo,ma il risultato e' in genere un bel disegno!
A presto
Paola Gaglianone