Pre.mio Biblioteche di Roma - Il Premio dei Lettori - sezione narrativa

Incontro tra i Lettori e Oliviero La Stella, Paolo De Nardis e Maria Rita Parsi su Niccolò Ammanniti  

9 ottobre ore 18 - Camera di Commercio -Via de Burrò 147

di Livia Bidoli 

L’incontro si è svolto, l’unico finora e dopo 4 edizioni, senza la presenza dell’autore al dibattito con i lettori e molti lettori e coordinatori dei Circoli di lettura non hanno partecipato per questo motivo proprio perché ne erano stati informati prima, sia attraverso le e-mail, sia attraverso il blog. Questo è il motivo dell'assenza della foto dell'autore.
La questione che è in discussione tra i Circoli è sulle strategie da operare in questo unico caso, che saranno sicuramente discusse alla Biblioteca Sarti nella prossima riunione del 26 ottobre dalle 10 alle 18 nell’ambito della manifestazione “Piovono libri”.

La serata di ieri si è svolta insieme al giornalista di Il Messaggero Oliviero La Stella, il sociologo Paolo De Nardis, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi. Il libro di Ammanniti ha destato parecchio scalpore tra i circoli, soprattutto, nell’insieme, è stato amato visceralmente oppure detestato. Nessuna mezza misura per questo libro che narra la storia di un patto mortale tra un padre ed un figlio emarginati, che presto approderà sul grande schermo.

Una storia coinvolgente ed inquietante che tende a riassumere, nelle parole di De Nardis: “la stasi dei valori attraverso una rivoluzione senza identità, ed in una clamorosa assenza di valori alternativi.” La cultura dell’egotismo e della solitudine prevaricante degli anni ’90 ha dato vita ad un generico e violento contratto sociale dove il dominio di una persona su un’altra contraddistingue i rapporti e li mercifica ingenerando uno sfruttamento non solo professionale ma emotivo e sentimentale.

“La totale mancanza di una donna nel libro”, come afferma una lettrice è evidente e sintomatica di una situazione in cui la disperazione è regola costante e la violenza è conseguenza di quel grido per una giustizia che tortura con la privazione e l’errore i protagonisti, vittime prima di tutto di sé stessi.
Come conferma Maria Rita Parsi: “Senza madre non c’è cura, bensì privazione dell’amore, dle cibo, del contatto con la terra generatrice, e la violenza è soltanto la risposta “sana” di chi è stato oppresso da una società che “prende” tutto, ed in cui l’errore diventa una categoria dell’esistenza.” In questo scampolo d’orrore i disperati, gli sfrenati, i violenti, cercano la cura ed il loro contenitore, un legame che li guarisca da questa profonda disperazione: una pietas umana che gli insegni a passare attraverso l’amore e la fatica per costruire una nuova vita.

Prossimi incontri con gli autori

Il prossimo appuntamento, di nuovo nella Camera di Commercio di Roma in Via de Burrò 147, è martedì 23 ottobre alle 18 con Francesco Erbani che presenta il libro della sezione saggistica Acqua S.p.A. Dall’oro nero all’oro blu (Mondatori, 2006) di Giuseppe Altamore. Sarà presente l'autore.