Pre.mio Biblioteche di Roma - Il Premio dei Lettori - sezione Saggistica
Incontro tra i Lettori e Giuseppe Altamore presenta Francesco erbani
23 ottobre ore 18 - Camera di Commercio -Via de Burrò 147
di Livia Bidoli
L’XI premio Ilaria Alpi per il giornalismo d’inchiesta se l’è aggiudicato Maria Cuffaro per il servizio Sotto le bombe a Nassirya, il libro di Altamore si occupa di ben altra bomba, molto liquida e molto potente, l’acqua. Alla base del libro la privatizzazione di questo bene pubblico che, attraverso la mediazione delle funzioni di servizio, è stato di fatto assorbito dalle società private che ne vendono la concessione, Italia ompresa.
Il grande acquedotto dell’Acqua Marcia di Roma, costruito intorno al 1880, la cui gestione è stata avocata ai comuni, è stato il primo passo verso l’introduzione di un servizio a pagamento per l’uso ed il consumo di acqua pubblica. Poco a poco, gli acquedotti sono stati tutti assorbiti e gestiti dai Comuni fino al recente riassetto dovuto alla legge Galli del 1994 che ha introdotto la suddivisione dell’acqua in Ambiti Territoriali Ottimali ATO, per quanto riguarda gli impianti di potabilizzazione dell’acqua. Inoltre il gestore idrico unico avanzato dalla legge può essere un privato che conquisti questa posizione grazie ai termini di efficienza proposti dalla sua azienda, in una prospettiva di privatizzazione del servizio idrico, così come recepito dalla direttiva europea in vigore dal 31 gennaio 2008.
Di fatto il servizio idrico nazionale è già in mano a privati che lo assicurano ai cittadini rappresentati in percentuale del 51% nelle Società per Azioni di appartenenza, dal sindaco, gestore di maggioranza. La gestione operativa è invece del tutto garantita da società private, per questo una legge di iniziativa popolare con 500.000 firme all’attivo è in cammino per chiedere allo stato di far ritornare di nuovo pubblico l’esercizio di intermediazione tra cittadino e acqua pubblica.
Un altro argomento scottante è l’abuso corrente di acque minerali su cui spesso si stende un velo di omertà da parte delle organizzazioni di controllo dello stato, come afferma Altamore conduttore dell’inchiesta, soprattutto per quanto riguarda la lista della composizione di queste acque commercializzate e pubblicizzate a tambur battente quando l’acqua pubblica è sicuramente più sicura da un punto di vista organolettico.
Il primo dicembre a Roma si svolgerà la manifestazione nazionale per chiedere di ristatalizzare l’acqua.
Un forum dove discuterne ed approfondire:
http://www.acquabenecomune.org/
Sito di Giuseppe Altamore:
www.giuseppealtamore.it
Prossimi incontri con gli autori
Il prossimo appuntamento, di nuovo alla Camera di Commercio di Roma in Via de Burrò 147, è LUNEDI’ 5 NOVEMBRE ore 18.00 con Liliana Madeo, autrice del libro della sezione saggistica Ottavia (Mondadori), introduce Bia Sarasini.