Recensione libro: Programmare con XHTML (FAG)

L'XHTML (acronimo di eXtensible HyperText Markup Language) si può considerare come il successore dell’HTML standard, e in un certo senso è la riscrittura di quest’ultimo in un formato “XML-like”, in modo che risponda a specifiche più stringenti di quanto non facesse l’HTML. La necessità di introdurre un maggior controllo nella sintassi dell’HTML (che, di sua natura, è molto permissivo) nacque in concomitanza con la necessità di inviare pagine web non solo ai normali pc, ma anche a dispositivi più portabili che non potevano accettare un linguaggio dalla sintassi generica. L’autore di questo maneggevole libretto (Roberto Abbate, webmaster del sito www.risorse.net), oltre a presentare le basi dell’Xhtml, illustra anche lo stato attuale della normativa riguardante questi argomenti, rifacendosi spesso a quanto esposto nel sito del W3C (World Wide Web Consortium), diretto da Tim Berners-Lee (considerato a tutto gli effetti l’inventore dell’Html e del web). Partendo dalle basi dell’Html e fornendo uno stato dell’arte della normativa, l’autore espone in maniera rigorosa gran parte dei tag e dei costrutti che formano l’Xhtml, dandone anche una definizione tramite le DTD (Document Type Definition) e gli XML Schema.

Il primo capitolo, necessario per inquadrare l’argomento, dipana la storia dell’HTML, e della sua evoluzione in XHTML negli anni.

La cura posta dall’autore nella realizzazione del libro si esplica nei numerosi esempi, sempre funzionanti, come anche nei rari refusi presenti nel discorso. La trattazione segue abbastanza da vicino quanto presente in altri libri; dai tag di base per proseguire con quelli più ricchi, dalle tabelle ai collegamenti ipertestuali e alle mappe.

Interessanti le numerose note e le osservazioni dell’autore, che arricchiscono il discorso, sempre comunque scorrevole e godibile.

Gli ultimi 2 capitoli forniscono una discreta infarinatura dei CSS (Cascading Style Sheets) e di Javascript, mattoni fondamentali nella struttura dell’Xhtml, tant’è che li consiglierei ancora prima di iniziare la lettura del libro.

Sono presenti anche dei box, con sfondo grigio, che raccolgono note a margine o commenti al discorso (scritti, tra l’altro, in una strana terza persona). Le immagini sono abbastanza chiare ed in numero sufficiente. Di qualità la carta utilizzata (tecnicamente una “patinata opaca”), così come la rilegatura.

Alla pagina http://www.fag.it/scheda.aspx?ID=15987 è presente la scheda dettagliata del testo, compreso il rimando alla pagina http://www.risorse.net/xhtml/libro/ dove è possibile visualizzare a video e scaricare (files.htm, 15 KB) gli esempi ed, eventualmente, segnalare (via mail) all'autore eventuali errate o problemi riscontrati nel libro. Non ho trovato però le appendici di cui parla l'autore (su DHTML e altri argomenti).

Pro

Una buona struttura didattica, un linguaggio scorrevole e una trattazione aggiornata con le più recenti normative sono gli aspetti positivi di questo piccolo ma autosufficiente libro. Ottima la qualità della carta e dell’impaginazione del testo. Prezzo accessibile.

Contro

Nelle intestazioni di ogni pagina manca il riferimento al capitolo di cui la pagina stessa fa parte (in genere nei libri, le pagine pari riportano come intestazione il capitolo, e quelle dispari il titolo del libro; ma è molto variabile in base alle scelte della casa editrice). Non presenti nel booksite del libro, le appendici scaricabili segnalate dall’autore. Un leggero egocentrismo dell’autore, che lo spinge ad autocitarsi in parecchie pagine del libro. Non è presente un indice analitico.

Voto complessivo: 6,5/10

Lettore: Principiante/Intermedio

Sommario

1 – Introduzione

2 – Internet e i linguaggi

3 – La struttura delle pagine Web

4 – Elementi dell’intestazione ()

5 – Le immagini e la loro mappatura

6 – Collegamenti ipertestuali

7 – Le tabelle

8 – I moduli ()

9 – Altri elementi del