Ecco un libro che rappresenta una utile lettura per il mese di ottobre, periodo in cui sono da poco iniziate le scuole – per chi studia – o le attività lavorative – per chi lavora.
Probabilmente qualcuno già lo conosce, ma Andy Hunt è uno dei mitici 17 fondatori della Agile Alliance, nonché autore del libro “The Pragmatic Programmer”, vera pietra miliare della nuova generazione di programmatori attenti alle metodologie agili, nonché infine della casa editrice Pragmatic Bookshelf, piuttosto rinomata tra gli esponenti di queste metodologie, in quanto ha a catalogo diversi testi su questi argomenti non prettamente tecnici.
Questo è uno di quelli.
Non insegna un linguaggio di programmazione o altro argomento tecnico, ma semplicemente – e non sarebbe poco – come funziona il nostro cervello, e soprattutto come migliorarne il rendimento, proprio come se fosse un muscolo.
In poco meno di 300 pagine e 9 capitoli complessivi, l’autore spiega come “Refactor your wetware”, ovvero aumentare la capacità di apprendimento.
Come giustamente spiega nelle prime pagine, la vita di un professionista nel campo tecnologico (un programmatore, giusto per restare in tema) è caratterizzata dal fatto di dover sempre imparare qualcosa di nuovo, o come minimo approfondire ulteriormente argomenti che già un po’ conosce.
Quindi, dal punto di vista delle aziende o dei datori di lavoro in generale, non ha molta importanza la quantità di skill posseduta da un possibile nuovo dipendente, quanto piuttosto la sua capacità e velocità di apprendimento.
Ecco allora che viene in soccorso questo libro, molto maneggevole, scritto fitto fitto e con caratteri piuttosto grandi, ricco di consigli e approfondimenti.
All’interno dei capitoli, i succhi dei discorsi vengono condensati in piccoli “Tip” numerati e incorniciati.
Alla fine di ogni capitolo inoltre, e spesso anche all’interno, ci sono le sezioni “Next Actions” e “Try this” in cui l’autore riassume i passi e le azioni da eseguire al fine di mettere in pratica ciò che è descritto nel capitolo.
Volendo, per chi ha fretta, ci si può soffermare anche solo su queste, pur perdendo però – a mio modo di vedere – il contesto in cui agiscono.
Una bella comodità, come quasi tutti i libri della Pragmatic, è la presenza del foglio cartonato staccabile in fondo al libro con raccolti tutti i Tips sparpagliati nei vari cpaitoli. In tal modo lo si può staccare ed appendere dove si vuole (o anche soltanto portarselo appresso negli spostamenti).
Ognuno di essi riporta anche la pagina dove è stato tratto, così si può subito andare a colpo sicuro per approfondire il concetto.
Ci sono un discreto numero di immagini e box in grigietto, dove l’autore riporta curiosità o aneddoti vari (quasi sempre molto interessanti).
Personalmente mi è piaciuta un po’ meno la prima parte (diciamo fino al capitolo 4 compreso), mentre molto di più la restante parte, e in particolare i capitoli 6 (“Learn Deliberately”) e 7 (“Gain Experience”), molto ricchi di spunti interessanti ed idee da mettere subito in pratica.
Termina il libro una corposa bibliografia di ben 11 pagine. Non so chi avrà voglia di approfondire tutto, ma come reference è davvero completa.
Il layout è ben fatto, anche se un po’ “denso” (pochi spazi vuoti), mentre la rilegatura è piacevolmente flessibile (come quasi tutti i libri della Pragmatic).
Una raccomandazione: pur essendo l’argomento aperto ad un pubblico potenzialmente vastissimo (chi non vorrebbe migliorare la propria mente?), gli esempi e i discorsi apportati dall’autore si rivolgono al mondo dello sviluppo software, e potrebbero crearsi incomprensioni per chi non conosce almeno un po’ questo campo.
Andy Hunt, inoltre, ha un modo di scrivere che a me personalmente piace molto: molto “pragmatico” (e non poteva essere altrimenti!), frasi brevi e chiare, e quel tanto di humour che in tali libri non guasta di certo.
Il rovescio della medaglia è che per poterlo comprendere appieno necessitano solide basi di inglese; la sua prosa infatti è spesso costellata di espressioni colloquiali o parole di non immediata comprensione.
Non essendo un libro tecnico a tutti gli effetti, per questa volta non riporto le sezioni “PRO”, “CONTRO” e “Voto finale” come per gli altri libri di informatica.
È più simile infatti ad un romanzo: “conosci la tua mente per usarla al meglio”, e penso riuscirà ad infondere un po’ di ottimismo ed entusiasmo a chi, per lavoro e non solo, deve sempre affrontare sfide ed argomenti nuovi da imparare (come gli informatici, giusto per fare un esempio).
Questa è la pagina relativa al libro.
dove è possibile scaricarsi il sommario e l’introduzione in formato Pdf.
A questa pagina si possono invece trovare le errate, che, come si potrà vedere, sono molto ridotte e di limitata importanza per la fruibilità del libro.
Summary
1 – Cap. 1: Introduction
13 – Cap. 2: Journey from Novice to Expert
45 – Cap. 3: This Is Your Brain
73 – Cap. 4: Get in Your Right Mind
113 – Cap. 5: Debug Your Mind
145 – Cap. 6: Learn Deliberately
183 – Cap. 7: Gain Experience
209 – Cap. 8: Manage Focus
245 – Cap. 9: Beyond Expertise
253 – App. A: Photo Credits
255 – App. B: Bibliography
265 - Index
Titolo: Pragmatic Thinking and Learning
Autore: Andy Hunt
Editore: Pragmatic
ISBN: 978-1-9343560-5-0
Pagine: 271
Prezzo: 34.95 $ (prezzo di copertina)
Data di uscita: 28/10/2008