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Blog di un ingeformatico
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Recensione libro Introducing .NET (Apress)

Ai tempi di quando frequentavo le scuole dell’obbligo i miei genitori mi avevano sapientemente regalato una corposa e pesante enciclopedia generale della Mondadori, i cui volumi avevano un peso veramente ai limiti del trasportabile. La casa editrice, negli anni successivi, rilasciava, con cadenza appunto annuale, dei volumi di aggiornamento, in genere di dimensioni molto più contenute.
Questa premessa per inquadrare questo libro della Apress, uscito a fine gennaio di quest’anno, di dimensioni abbastanza contenute (circa 450 pagine) e dedicato alle novità introdotte nell’ultima versione del .NET Framework, la 4.0.
Il titolo, forse, potrebbe equivocare. Non è un libro per principianti (come il termine “Introducing” potrebbe far pensare), ma bensì per sviluppatori già avvezzi al mondo .NET, che provengono ed hanno finora utilizzato le versioni precedenti del framework e sono interessati ad una rapida visione delle ultime novità. Questa “visione” è più larga che profonda. L’autore infatti non entra nei dettagli più spinti di nessuna caratteristica, ma si limita a riportare i fatti salienti e soprattutto a far capire al lettore se vale la pena approfondire o meno le varie questioni. Questo è in fondo lo scopo del libro.
D’altronde, in sole 450 pagine e 16 capitoli, spaziare dalle innovazioni dei linguaggi all’Entity Framework, da ASP.NET 4.0 a jQuery, da WF a WCF, da Azure a Silverlight, giusto per nominarne solo una parte, implica per forza l’essere molto sintetici e riuscire a fare una accurata cernita tra le cose da riportare e quelle invece da escludere. Queste ultime sono rimandare ai numerosi link che l’autore inframmezza qua e là tra i capitoli.

Due parole anche su questo autore, Alex Mackey.
Dalla foto riportata nelle prime pagine, sembra molto giovane (28 anni, se corrisponde al vero quanto scrive nel progetto del capitolo su Ajax). Si legge che vive in Australia, a Melbourne, ma organizza incontri tecnici ed eventi in Inghilterra. È l’organizzatore dello user group DevEvening.co.uk, e attualmente si sta anche interessando a IronPython.
Il suo stile di scrittura è molto informale, conciso e abbastanza comprensibile anche per lettori non madrelingua. Da’ molto spazio al codice, e possiede una notevole capacità di arrivare subito al nocciolo della questione senza perdersi in lunghi discorsi introduttivi.
È riuscito a condensare in un maneggevole libro una quantità incredibile di argomenti diversi.
Geniale poi l’idea di intervistare e riportare i commenti e le osservazioni sulle novità della versione 4.0 da parte di alcuni personaggi di spicco delle community di sviluppatori. Per esempio, nel primo capitolo ci sono osservazioni di Mike Ormond e Eric Nelson di Microsoft, di Craig Murphy, Phil Whinstanley e Dave Sussman (MVP e autori di libri) e altri. Anche negli altri capitoli, ogni tanto, vengono riportate altre interviste, tra cui una anche a Jon Skeet, l’autore di C# in Depth della Manning, Michael Ford, autore di IronPython in Action (sempre della Manning) e Julie Lerman, la massima esperta a livello mondiale sull’Entity Framework.
Mi piace molto questa scelta: spezza e alleggerisce un po’ il crudo discorso tecnico, e apprezzerei se anche altri testi seguissero questa strada.

Direi che questo libro andrebbe letto in sequenza almeno fino al capitolo 4. Dopo il primo capitolo introduttivo, nel secondo, efficacissimo, capitolo si illustrano alcune utili innovazioni in Visual Studio 2010 (l’autore utilizza la RTM, dato che non era ancora disponibile la versione definitiva al momento della scrittura del testo). Nel terzo e nel quarto ci si addentra, sempre in maniera non troppo approfondita ed eccessiva, nelle novità dei linguaggi C# e VB. L’autore comunque da’ preferenza a C#, e questo sarà il linguaggio utilizzato in tutto il resto del libro. Dal quinto capitolo fino al 16, si può seguire l’ordine che si preferisce, dato che vengono trattati argomenti diversi e non legati tra di loro.
Chi sviluppa per il web sarà interessato ai capitoli dal 10 al 14, dove si parla di ASP.NET, Ajax, jQuery e ASP.NET MVC.
Chi gestisce l’accesso ai dati o si occupa di business logic si concentrerà nei capitoli dal 6 al 9, dove si parla di Entity Framework, WCF Data Services e WF.
Gli ultimi infine trattano Silverlight e Windows Azure. Purtroppo per Silverlight viene analizzata la versione 3, e non la 4 che è l’ultima attualmente disponibile (e che, a voler essere pignoli non rappresenterebbe una vera innovazione del .NET 4.0).

La lunghezza dei capitoli è molto variabile: si passa dalle sole 7 pagine del primo capitolo introduttivo, alle 46 del capitolo 15, dedicato a WPF 4.0 e Silverlight 3.0.
La rilegatura è piuttosto rigida, benchè comunque la copertina e le pagine siano molto flessibili. La carta mi pare invece di qualità un po’ scarsa, più o meno come quella di un nostro quotidiano. Ha perlomeno il vantaggio che è ben predisposta per prendere appunti in matita e gli spazi bianchi di certo non mancano.

L’indentazione del codice è ai limiti dell’accettabile. Ho riscontrato, ahimè, troppi casi in cui le parentesi graffe saltano, o sono disallineate, o i ritorni a capo sono messi a casaccio, o addirittura il testo che segue un codice finisce per essere attaccato all’ultima istruzione, generando confusione.

 

Personalmente, dopo i primi 4 capitoli, ho dato precedenza a quelli “web”, ovvero su ASP.NET, ASP.NET MVC e jQuery.

.

Degne di nota le 30 pagine dedicate all’Entity Framework. Pur essendo ricche di consigli e osservazioni assolutamente non banali, soffrono del fatto di aver preso come riferimento la CTP dell’Entity Framework, tant’è che se qualcuno apre i due progetti in Visual Studio 2010 scopre che uno di essi non compila, in quanto alcune reference sono poi cambiate nella versione definitiva.

 

Questa è la pagina del sito della Apress dedicata al libro.
http://www.apress.com/book/view/143022455X

C’è un po’ di roba da scaricare, assolutamente indispensabile per sfruttare appieno il testo.
Innanzitutto il file .bak (backup) del database “introducingVs2010Db”, che zippato sono solo 150 kB (scompresso diventano circa 1,7 MB).
Ben più grosso – circa 32 MB – è invece il file zippato del codice sorgente, ben suddiviso per capitoli.
La sezione delle Errata,
http://www.apress.com/book/errata/1247
una volta stampata sono circa 4 pagine, ma si tratta in prevalenza di errori marginali (parentesi raddoppiate, codice male indentato, ecc.) o richiesta di spiegazioni per passaggi poco chiari.
Non è presente però il fatto che il sommario, come ho verificato di persona, riporta addirittura la presenza di due paragrafi nel capitolo 7 che in realtà non ci sono proprio. E strano che questo non venga rilevato da nessuna delle recensioni attualmente presenti su Amazon.
Peccato davvero per tutti questi problemini. Considerando che il testo è di sole circa 450 pagine, una maggiore cura in fase di assemblaggio e stampa non avrebbe di certo guastato.
Sarebbe stata anche una bella cosa aver accluso un file di testo con tutti i numerosi link dove il lettore può approfondire gli argomenti dei vari capitoli. Dato che non c’è, bisogna riscriverseli a mano, o aver la fortuna di possedere la versione in Pdf del libro.

L’autore comunque sembra prendersi a cuore tale questione dei refusi, e a questa pagina
http://simpleisbest.co.uk/Home/VisualStudio2010
del suo blog espone le sue considerazioni in merito.

Questo invece è il blog dell’autore: http://simpleisbest.co.uk/Home/
che merita senz’altro un occhio e magari un’aggiunta al link dei preferiti per tenere d’occhio cosa scrive sul mondo .NET in generale.


Alex Mackey organizza anche, attraverso il sito http://www.devevening.co.uk/ - degli incontri serali in cui, con la compagnia di una buona birra e un saporito pasto, appassionati sviluppatori parlano del mondo .NET e confrontano le loro esperienze. Mi sembra una buona abitudine che anche noi dovremmo prendere in considerazione ;-)
Ecco una foto di uno dei loro incontri.

 

 

Per concludere, a parte i non pochi difetti, raccomanderei senza ombra di dubbio questo libretto.

Dove trovare un tale excursus sulle novità del .NET 4.0 in così poche pagine, e con un approfondimento non troppo banale e nemmeno eccessivo?

Potrebbe risultare utile anche per chi ha in programma di sostenere dei colloqui di lavoro. Se lo studia per bene per un paio di settimane ed ha un’infarinatura di tutto (le basi però ci devono comunque essere).  

 

PRO

Attualmente è l’unico libro disponibile che racchiude praticamente tutte le novità introdotte con la versione 4.0 del .NET Framework, senza perdersi a rispiegare tutto da capo come tutti gli altri libri sui medesimi argomenti. Ottime le scelte di mantenere i capitoli brevi, dare più spazio al codice che alle parole, e soprattutto l’aprire il discorso ad altri eminenti personaggi dello sviluppo a livello internazionale.

 

CONTRO

Quando si accelera troppo la pubblicazione di un libro informatico, possono succedere due tipi di problematiche. Per prima cosa le schermate dell’ambiente di sviluppo e in qualche caso anche il codice non sono congruenti con le versioni finali, e c’è il rischio che il lettore si disorienti. In secondo luogo possono sfuggire refusi e verificarsi problemi di impaginazione, soprattutto per gli esempi di codice.

Questo è esattamente quello che è successo con questo libro.

 

 

Voto complessivo: 8/10

 

Lettore: Intermedio

 

Sommario

About the Author                                

About the Technical Reviewer                         

Acknowledgments                               

Introduction           

Chapter 1: Introduction
Chapter 2: Visual Studio IDE and MEF
Chapter 3: Language and Dynamic Changes
Chapter 4: CLR and BCL Changes
Chapter 5: Parallelization and Threading Enhancements
Chapter 6: Windows Workflow Foundation 4
Chapter 7: Windows Communication Foundation
Chapter 8: Entity Framework
Chapter 9: WCF Data Services
Chapter 10: ASPNET
Chapter 11: Microsoft AJAX Library
Chapter 12: jQuery
Chapter 13: ASPNET MVC
Chapter 14: Silverlight Introduction
Chapter 15: WPF 4.0 and Silverlight 3.0
Chapter 16: Windows Azure

Categoria: Books
mercoledì, 01 set 2010 Ore. 11.00

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