Recensisco insieme questi due libri di Steve Krug, essendo uno il proseguimento dell’altro, pur essendo le loro pubblicazioni separate da non pochi anni.
Entrambi sono stati tradotti dalla Tecniche Nuove, e sono molto simili come aspetto esteriore: carta patinata multi colore, testo di grande formato, parecchie immagini (soprattutto il primo) e un linguaggio fluente e parecchio informale.
Vediamo il primo.
Quando si parla di usabilità dei siti web, tra i maggiori esperti a livello mondiale non si può non annoverare appunto Steve Krug, l’autore di questi coloratissimi e pesantissimi libretti.
Ok, effettivamente “pesantissimo” e “libretto” non sono due parole che vanno molto d’accordo: in fondo le pagine sono solo 200 in entrambi i testi. Ma siccome sono quasi plastificate, il peso specifico che il libro acquisisce è notevole. Basta sfogliarli in libreria per rendersene conto.
Comunque, a parte questo dettaglio “fisico”, dicevo, l’autore è una personalità in materia. I suoi primi scritti, risalenti all’inizio del millennio, hanno fatto scuola, e hanno guidato schiere di web designer nella realizzazione di siti facili da usare (da cui il termine “web usability”) e da navigare. Parecchi siti famosi hanno chiesto la sua consulenza, e le sue idee hanno fatto scuola.
Il suo stile di scrittura, diretto e umoristico, e il suo modo di porsi dalla parte dell’utente, hanno indubbiamente contribuito al successo dei suoi libri e dei suoi articoli.
Questa traduzione italiana da parte della casa editrice Tecniche Nuove, è stata curata da Maurizio Boscarol, webmaster del sito www.usabile.it, ed ha rappresentato la base per molti web master.
L’autore, con sottile ironia, si ferma ad analizzare alcuni siti, reali o presunti, per cercare di trovarne possibili problemi di usabilità. Con capitoli molto brevi e ricchi di immagini, la lettura proseguirà avvincente e proficua, fornendo molti spunti di riflessione a chi sviluppa siti web o qualsiasi applicazione dotata di interfaccia utente (praticamente tutte, quindi).
Se c’è una cosa da segnalare, è che ormai questo primo testo mostra la sua età. Le immagini dei siti mostrati ricalcano, infatti, il web come lo conosceva una manciata di anni fa.
Nella versione originale (per conto della casa editrice New Riders), il libro è stato pubblicato, infatti, il 28 agosto 2005.
Ha avuto un numero pazzesco di recensioni su Amazon: 536 al momento in cui scrivo (senza contare quelle sugli altri siti localizzati di Amazon) – uno dei valori più elevati che mi sia capitato di vedere.
Questa è la pagina del sito della Tecniche Nuove dedicata al libro.
Purtroppo non c’è nulla di scaricabile, nemmeno il sommario. Inutile che sottolinei il mio disappunto. Le case editrici dovrebbero rendere sempre disponibile qualcosa da leggere, in modo da far percepire al potenziale lettore (ed acquirente, piccolo dettaglio) la qualità del libro.
Steve Krug dispone anche di un sito, ovviamente, www.sensible.com, e sarebbe consigliabile che chi legge il primo di questi libri ci dia almeno un’occhiata, dato che riporta alcune cose interessanti da leggere.
Sommario
Prefazione – A proposito della seconda edizione
Premessa – Di Roger Black e Maurizio Boscarol
Introduzione – Avvertenze per l’uso
Principi Guida
10 – Cap. 1: Don’t make me think!
20 – Cap. 2: Come davvero usiamo il Web
30 – Cap. 3: Progettare tabelloni su misura
40 – Cap. 4: Animale, vegetale o minerale?
44 – Cap. 5: Omettere le parole inutili
Cose da capire
50 – Cap. 6: Cartelli stradali e briciole di pane
94 – Cap. 7: Il primo passo della guarigione è riconoscere che la Home page è fuori dal vostro controllo
Essere certi di averle capite bene
122 – Cap. 8: Mettere d’accordo il contadino e il mandriano
130 – Cap. 9: Test di usabilità per pochi spiccioli
Interessi più ampi e influenze esterne
160 – Cap. 10: Usabilità come normale cortesia
168 – Cap. 11: Accessibilità, Cascading Style Sheet e voi
180 – Cap. 12: Aiuto! Il mio capo vuole che io…
186 – Letture raccomandate
192 – Ringraziamenti
198 – Indice analitico
Nel secondo volume, dato alle stampe lo scorso anno, l’autore è entrato nella pratica dei discorsi teorici affrontati nella prima edizione, ovvero come si conduce l’intervista del test. Come si raccolgono e si selezionano i partecipanti, come si prepara il luogo, cosa è meglio chiedere e cosa è meglio evitare, che approccio utilizzare affinché i partecipanti si sentano a proprio agio, e così via.
Sempre con il solito, piacevole, modo di esporre le cose, l’autore spiega passo per passo cosa fare, ed è il perfetto completamento del primo volume.
L’idea di base dell’autore è di testare applicazioni web, ma ritengo che il discorso sia talmente generale che è possibile applicarlo, senza grandi stravolgimenti, anche per testare interfacce Windows o mobile.
Chiudono il libro una bibliografia di una decina di titoli (con l’immagine della copertina), la pagina dei ringraziamenti e, soprattutto, un fac-simile di modello per la scaletta del test e del modulo di consenso.
La rilegatura e la qualità della carta sono identiche alla prima edizione del libro, ed anche la traduzione si è mantenuta su ottimi livelli.
Sul suo sito RocketSurgeryMadeEasy è presente un video dimostrativo su come si tiene una di queste interviste.
Il video pesa 46 MB circa, e dura 24 minuti.
Considerando quanto potrebbe costare la consulenza di un “usability manager”, meglio direi darci una bella occhiata, anche perché rispecchia perfettamente il contenuto del libro.
Sommario
Note di apertura
Risolvere i problemi di usabilità
12 – Cap. 1: Vedi forse qualche elefante qui intorno?
20 – Cap. 2: Segherò ora in due la mia (amabile) assistente
22 – Cap. 3: Una mattina al mese: è tutto quello che chiediamo
30 – Cap. 4: Che cosa testare e quando?
38 – Cap. 5: Reclutare in scioltezza e affinare via via la selezione
50 – Cap. 6: Trovare qualcosa da fargli fare
56 – Cap. 7: Alcune noiose liste di controllo
62 – Cap. 8: Semplificare la lettura del pensiero
90 – Cap. 9: Fatene uno sport bello da vedere
102 – Cap. 10: Debriefing
110 – Cap. 11: Il minimo che potete fare
120 – Cap. 12: I soliti sospetti
128 – Cap. 13: Assicurarsi che la vita migliori veramente
134 – Cap. 14: Semplificare il teletrasporto
140 – Cap. 15: Solo per i perfezionisti
144 – Cap. 16: Buon viaggio / a voi
146 – Scaletta di un test e modulo di consenso
154 – Ringraziamenti
158 – Indice analitico
Notare come nella seconda edizione il prezzo si è ridotto, pur mantenendo la stessa qualità/quantità di contenuto.
Per concludere si può affermare che questi due libretti vanno necessariamente acquistati insieme, e costituiscono la base per iniziare a prendere confidenza con le questioni riguardanti l’usabilità dei siti web, e non solo.
La piacevole impaginazione multi-color della Tecniche Nuove, unita all’eccellente qualità della carta patinata e al linguaggio molto informale dell’autore, rendono la loro lettura raccomandabile a tutti.
Qualcosa da imparare la si troverà di sicuro, qualsiasi sia l’approccio con cui li si affronterà.