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Recensione PC Professionale dicembre 2009

Per il mese di dicembre le Poste italiane hanno pensato bene di farmi un gradito regalo di Natale: consegnarmi la rivista ben oltre il 10 del mese, così posso leggerla ben bene durante i giorni di festa come se fosse fresca di stampa. Non pensando che quando inizio a leggerla io, gli altri la stanno già riponendo in attesa di ricevere il nuovo numero di gennaio. Che care le Poste, non le ringrazierò mai abbastanza...

A parte questa personalissima triste premessa, nelle 202 pagine di questo numero, articoli interessanti da leggere ce ne sono. Inizio questa volta però per esclusione: gli articoli sui navigatori GPS per gli smartphone di pagina 88 (11 pagine) e sulla fotografia digitale di pagina 104 gli ho saltati completamente. Magari, se anche il numero di gennaio passerà per l’Australia prima di arrivare a casa mia, mi riprometto di leggere soprattutto il secondo dei due, dato che non è propriamente una prova comparativa di fotocamere digitali, ma un punto sullo stato dell’arte di questa tecnologia, e quando ci sono queste tipologie di articoli, cerco sempre di leggerli per tenermi al passo.

 

Sorretto da una delicata mano fa la sua bella mostra in copertina un oggetto che in questo Natale costituirà uno dei regali più ambiti. Se negli anni scorsi questo ruolo poteva essere ricoperto dagli iPhone o dai netbook, quest’anno spetta all’eBook Reader, con il Kindle2 di Amazon a fare da illustre rappresentante. Non per nulla, nella home page di Amazon viene reclamizzato come il regalo più richiesto del mese.

.

 

 

Io, fin da quando se ne parlava un paio di anni fa, ero abbastanza scettico su questo tipo di prodotti, e in particolare sul fatto di dover leggere dei libri in formato elettronico su di uno schermo (faccio già una grande fatica a leggere i Pdf sul pc, e appena posso me li stampo). Ma dopo aver letto l’entusiastico editoriale del direttore, in cui racconta la sua esperienza nell’uso di questi dispositivi, comincio un po’ a ripensarci.

Se Amazon avesse scelto Panzeri come testimonial, credo che ne avrebbe venduti un qualche centinaio in più.

 

Ovviamente anche i passi in avanti dal punto di vista tecnologico hanno contribuito a renderli più comodi ed usufruibili. Ora utilizzano la luce ambiente, consumano un niente, permettono di ascoltare gli audiolibri, prendere appunti, ed ovviamente portarsi dietro centinaia di volumi che altrimenti necessiterebbero di un container apposito. Si possono ingrandire e ridurre i caratteri, conoscere il significato delle parole e la loro traduzione in un’altra lingua, connettersi via wireless, e tutta una serie di altre caratteristiche descritte nella rivista.

Che dire, viene davvero voglia di provarli. All’editoriale è collegato l’articolone a pag. 52, in cui se ne fa il punto della situazione e si mettono alla prova 3 di questi apparecchi. A quanto pare Amazon ha centrato l’obiettivo, mettendo in vendita un prodotto valido (suo il voto finale più alto, un 8,0) leggero e molto comodo da usare. Il prezzo è sui 250 euro. Amazon lo vende a 259 $, a cui bisogna aggiungere le spese di spedizione, e se vogliamo le cose fatte bene sarebbe necessaria anche la sua custodia (altri 30 o 40 $), indispensabile per proteggere lo schermo durante il trasporto.

Una volta acquistato i risparmi sono notevoli, e si incrementano ancor di più per i divoratori di carta, libri e riviste che siano. Su Amazon, ad esempio, un abbonamento mensile a Newsweek in formato elettronico costa solo 1,50 $, e si hanno persino 14 giorni gratis come prova. Stesso discorso si può fare per i libri.

Chi lo acquista adesso deve però preparasi alla lingua inglese. Poco o nulla c’è in italiano. Un po’ anche per l’atavica avversione degli editori di casa nostra a queste tecnologie (un libro in formato elettronico fa così paura?). Ci vorrà del tempo, credo, per cambiare questa situazione, ma la strada è già tracciata, e bisognerà comunque percorrerla, volenti o nolenti.

Per la cronaca questi sono gli e-book reader oggetto delle prove:

 

  • Amazon Kindle 2
  • BeBook Mini
  • Bookeen Cybook Gen3
  • Bookeen Cybook Opus
  • Foxit eSlick
  • iRex DR1000S
  • iRex Iliad 2nd Edition
  • iRex Iliad Book Edition

 

e il Kindle2 di Amazon è quello che riceve il voto più alto: 8,0.

Plauso a Filippo Moriggia che si è preso la briga di rispondere dettagliatamente a diversi lettori che chiedevono delucidazioni sull’argomento sul sito della rivista.

 

Nei due articoli successivi si entra nel regno dei processori, uno dei campi dove la competenza di PC Professionale è ineguagliabile. Nel primo, a pag. 68, tratta delle prime introduzioni dei processori a 4 core Intel Core i7 sui portatili. Di questi ultimi, per ora, ne esistono solo due, l’Acer Aspire 8940 e l’Asus M60J.

Il primo è un bestione è da oltre 4 chili di peso (ben poco “portatile” quindi), schermo da 18,4 pollici, 1 TB di hard disk e prestazioni al vertice. Il prezzo, considerando quanto viene offerto, non è poi così extraterrestre come ci si potrebbe aspettare, “solo” 1900 euro. Ovviamente, più che un portatile, questo apparecchio si può considerare un desktop replacement, la cui vita trascorre fissa sulla scrivania, e la batteria serve solo per spostarlo da un tavolo all’altro senza doverlo spegnere. L’Asus invece pesa un chilo in meno, e soprattutto ha un rapporto qualità/prezzo nettamente favorevole, dato che il suo prezzo “su strada” si ferma a 1269 euro. Lo schermo è più piccolo (si fa per dire), 16 pollici, mentre le altre caratteristiche sono analoghe. Come anche il voto, 7,5 per entrambi.

Come spesso accade in questo tipo di articoli, prima della prova di queste due bombe, l’autore fa il punto sullo stato dell’arte di questi processori, e chi vuole approfondire le caratteristiche tecniche spinte, troverà da che appagarsi.

 

L’articolo dopo parla ancora di processori, ma partendo da molto lontano, dalla sabbia. Ebbene sì: quale è il costituente principale dei chip? Il silicio giusto? Perchè non approfondirne un attimo allora la nascita partendo dalla riva del mare? Sono 12 pagine ricche di immagini che faranno la felicità di tanti elettronici (e non solo), dato che spiegano minuziosamente come nasce e come si costruisce un microprocessore. Inutile sottolineare come in questo tipo di spiegazioni le immagini rivestono un ruolo fondamentale, e quelle presenti nell’articolo sono fatte davvero bene (provengono da Intel, e questo rappresenta una più che valida garanzia).

 

Tornando sul discorso “portatili-da-sogno”, non posso non menzionare l’incredibile Alienware M17x provato a pag. 132. Alienware, per chi non lo sapesse, è una casa americana produttrice di portatili ad alte prestazioni acquistata da pochi anni dalla Dell. L’ho vista per la prima volta in uno dei video della DevExpress; in Italia invece è poco conosciuta, ed è raro trovare qualcuno che possegga un notebook di questa marca. Cosa ha di così soprendente questo? Innazitutto la linea aggressiva e il peso spropositato (ben 5,7 kg).

Poi soprattutto la presenza di addirittura 3 schede grafiche. Questo portatile (di nome ma non di fatto) è stato infatti pensato per i videogiocatori più esigenti. Il prezzo è decisamente oltre le possibilità di quasi tutti noi: poco più di 4000 euro (e mi piacerebbe conoscere chi se lo può permettere).

 

Anche se è la prova sul campo di un effettivo prodotto, consiglio di leggere con attenzione l’articolo a pag. 140 in cui si parla di USB 3.0. Come giustamente viene sottolineato, se al giorno d’oggi il costo per GB di storage ha raggiunto livelli molto bassi e alla portata di praticamente tutte le tasche, rimane sempre il problema della velocità di trasferimento. Problema che dovrebbe essere risolto, o perlomeno molto mitigato, man mano che verranno introdotti i dispositivi USB 3.0, capaci di portare la banda a 4,8 Gbit/sec.

Per la cronaca il prodotto testato è il Buffalo DriveStation HD-HXU3 (prezzo: 150€), che offre 1 TB di spazio con il vantaggio della super velocità offerta dall’USB 3.0.

Purtroppo tante, per me troppe, pagine delle rubriche Hardware+Periferiche sono dedicate a stampanti e fotocamere digitali (per me pagine saltate con un leggero senso di colpa).

 

Nella rubrica Software noto che per la prima volta (almeno mi pare) la suite di masterizzazione Nero (nella versione 9.0 Reloaded) viene superata come voto dalla diretta concorrente, la Roxio Creator 2010, che prende un 8 pieno invece di un 7,5 della Roxio. Essendo due suite ormai ben collaudate e dotate di ogni funzionalità, credo che il mezzo voto di differenza sia dovuto al fatto che Nero costa 20 euro in più, 80 invece di 60, che per questa tipologia di prezzi è comunque una bella differenza.

 

Lascio per ultimo, ma non per importanza, il focus del mese dedicato alla virtualizzazione. Sono in tutto ben 14 pagine e, a differenza di altre occasioni, all’inizio non si fa tanto il punto della situazione sull’uso delle macchine virtuali, ma si passa quasi subito alle effettive prove sul campo. I prodotti testati sono indubbiamente quelli più famosi ed usati, ovvero:

 

  • Citrix Xen Server Free Edition 5.5 (Voto: 8,0)
  • Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 (Voto: 7,5)
  • Sun VirtualBox 3.0.10 (Voto: 8,0)
  • VMware Player 3.0 (Voto: 9,0)
  • VMware Workstation 7.0 (Voto: 9,0)
  • VMware ESXi 4.0 (Voto: 8,0)

 

Tutti sono disponibili sul Dvd, tranne quello di Microsoft (che è comunque gratuito e scaricabile dal sito della Microsoft stessa), e la versione Workstation di VMware, che essendo un prodotto a pagamento, nel Dvd viene fornita solo la trial.

L’articolo è piuttosto completo dettagliato, e questi confronti tra sistemi virtuali faranno la felicità di tanti sistemisti che devono decidere su quale piattaforma virtualizzare.

Come si vede, il voto più elevato lo ha ricevuto VMware, un marchio che è diventato quasi uno standard de-facto per questo settore. Personalmente mi trovo molto bene con VirtualBox

 

Una parola sul nuovo sito della rivista. È carino, molto più moderno e “Web 2.0 oriented” rispetto a prima. Richiede un attimo di pratica per capire la successione temporale degli articoli. Manca, secondo me, ancora un aspetto importante che è la segnalazione via mail dei nuovi commenti ai post su cui si è postato un proprio parere. Notevole, bisogna ammetterlo, la possibilità di interagire con gli autori degli articoli del mese e dare una votazione (da zero a dieci) agli articoli stessi.  

 

Visto che siamo a Natale, vorrei proporre le mie letterine per la redazione di PC Professionale, intitolate “Cosa mi piacerebbe trovare nei numeri del 2010”. Ne ho preparate 5.

 

 

1)      Un po’ di articoli su Windows 7, che ne mostrino le caratteristiche principali e non, i trucchi per usarlo meglio, e tutto quanto gli viene in mente a chi scriverà l’articolo. Dopo le pagine che la rivista gli ha dedicato qualche mese fa, infatti, non se ne è più parlato.

2)      Meno recensioni di prodotti tipo: stampanti – macchine fotografiche – router & switch. Ve bene metterne una ogni tanto, ma trovarne una mezza dozzina per numero è davvero troppo.

3)      Parlare di programmazione. Sì, lo so, esiste già la rubrica, ma spesso tratta argomenti talmente di nicchia o così complicati che la loro utilità riguarda (forse) qualche percentuale dei lettori. Un corso a puntate su C# 4.0, o su T-SQL o jQuery, sarebbe fantastico. Ma forse qua sto sognando ad occhi aperti.

4)      Videocorsi della Overnet Education (o di altre rinomate scuole) in quantità, e su argomenti che possano interessare tanti lettori. Chi li ha visti sa che differenza ci passa con dei “normali” webcast.

5)      Una maggiore attenzione nella scrittura degli articoli. Ho notato ultimamente che i refusi aumentano. Non è un buon segno, per di più per una rivista precisa e rigorosa come PC Professionale.

 

Ecco, le mie proposte le ho imbucate, chissà se arriveranno.

Buon Natale a tutta la Redazione della mia rivista preferita.

 

Postilla.

Può essere che in questa recensione ci siano refusi o errori di battitura.

Questo grazie al fatto che il mio Word 2010, parte dell’Office 2010 Beta, non ha ancora la lingua italiana supportata. Chissà quando arriverà; perlomeno inizio già da adesso ad abituarmi alla nuova interfaccia.

 

DVD

 

Direi che la chicca del Dvd di questo mese poteva essere il video Overnet Education sulla creazione di un sito web con Expression Web 3 (l’ultima versione prima della 4 prevista per la metà del prossimo anno). Il video dura 46 minuti ed è curato da David Papini. Come altre volte in queste occasioni, nella rivista c’è il (breve) articolo di accompagnamento (a pag. 183). Dico “poteva essere” in quanto non sono riuscito a vedere il filmato per intero. Arrivati al 13esimo minuto, infatti, il mio player VLC si chiude improvvisamente ed automaticamente, e non c’è modo di visualizzare il seguito del corso. Se con il cursore mi sposto, ad esempio, in un punto avanzato del video, non parte nemmeno VLC. Non ho proprio capito la natura di questo problema, e soprattutto sarebbe interessante sapere se anche altri hanno riscontrato il medesimo malfunzionamento.

 

A parte questo problema, spero che la redazione metta a disposizione altri video su argomenti simili (Expression Blend, Silverlight, giusto per fare due esempi), dato che mi piacerebbe proprio approfondire per bene questi argomenti.

Chissà se un giorno appariranno video corsi un po’ più tosti e dedicati maggiormente agli sviluppatori, su argomenti, che so, Visual Studio, C#, SQL Server, etc. Ma forse qua sto chiedendo troppo.

 

Penultima puntata, la nona, per l’ormai conosciuto video corso su ASP.NET 3.5 per principianti di Roberto Brunetti di DevLeap. In questa puntata, disponibile nelle due versioni per C# e VB.NET, si parla di security (Membership, Role Manager, Autenticazione e Autorizzazione). Il video dura 35 minuti (e questo perlomeno non mi si interrompe poco dopo l’inizio).

Su Roberto Brunetti segnalo che è disponibile in edicola il suo libro “Windows Azure”, edito dalla Mondadori Informatica, per la serie “I Libri di PC Professionale”, al più che ridotto prezzo di 12,90 euro.

 

Numerosi i programmi disponibili (oltre alla sconfinata collezione dei “Toolkit”). Segnalo:

 

  • Ashampoo Burning Studio 2010
    Il versatile programma per la masterizzazione e la conversione dei formati multimediali. Davvero indispensabile per chi si diletta con Cd e Dvd musicali e video. La registrazione avviene tramite l’inserimento della propria mail nel sito del produttore, al fine di ricevere il codice di sblocco.
  • Ashampoo SlideShow 2010
    Un altro programma Ashampoo, questa volta per la creazione delle slideshow, ovvero la carrellata di immagini su cui è possibile impostare una sorta di colonna sonora in mp3 (simile a quelle di parecchi video di canzoni che si trovano su YouTube). Stessa procedura per la registrazione.
  • Ubuntu 9.10
    L’ultima release di Ubuntu, presente anche nella versione Remix, quella ottimizzata per i netbook.

 

Tra le novità dei Toolkit segnalo GraphCalc, un’evoluta calcolatrice capace di rappresentare in maniera visiva (anche in 3D) derivate ed integrali. Utilissima per gli studenti alle prese con lo studio di funzioni matematiche e problemi di geometria. 

 

I 4 giochi recensiti (meglio nominarli, dato il periodo dell’anno favorevole a questo tipo di prodotti), sono:

 

  • Aion: The Tower of Eternity (Prezzo: 49,90 € - Voto: 8,0)
  • Batman: Arkham Asylum (Prezzo: 49,99 € - Voto: 9,0)
  • Heroes Over Europe (Prezzo: 49,99 € - Voto: 7,0)
  • Risen (Prezzo: 39,99 € - Voto: 8,5)

 

Nell’ultima pagina della rivista è riportata la recensione di Batman, il gioco che ha ottenuto il voto più elevato ed è considerato uno dei migliori del 2009 (bellissimo il trailer).

 

  

SOMMARIO

 

 In Profondità

 

Prove

 

Virtualizzazione

32 Computer infiniti

 Tutto quello che dovete sapere per scegliere il software di virtualizzazione più adatto alle vostre esigenze.

 

Virtualizzazione

 

Computer infiniti

 

Tutto quello che dovete sapere per scegliere il software di virtualizzazione più adatto alle vostre esigenze.

Discuti con l’autore di questo articolo

 

Notebook

 

Intel Core i7 arriva sui portatili

L’architettura Nehalem a quattro core porta un notevole incremento di prestazioni e una migliore gestione dei task multipli. Alla portata però solo dei notebook più grandi, per il momento.

Discuti con l’autore di questo articolo

 

e-book

 

Carta e libri diventano digitali

Gli stessi contenuti sono veicolabili e possono coesistere su più piattaforme. Dopo audio e video, ora è la volta dei libri.

Discuti con l’autore di questo articolo

 

Navigatori GPS

 

Anche su iPhone e Android

Le soluzioni per trasformare il vostro smartphone di ultima generazione in un sistema di navigazione satellitare completo. In prova cinque software per sistemi Apple e Android.

Discuti con l’autore di questo articolo

 

Tecnologia

 

Microprocessori

Nati dalla sabbia

Viaggio alla scoperta delle tecnologie produttive che, partendo da uno dei materiali più abbondanti in natura, permettono di realizzare un moderno microprocessore.

Discuti con l’autore di questo articolo

 

Fotografia digitale

L’elettronica cambia le regole

Display touchscreen, connessioni Wi-Fi, localizzazione tramite Gps e funzioni sempre più intelligenti. Ecco come l’informatica sta cambiando, forse per sempre, la fotografia.

Discuti con l’autore di questo articolo

 

First Looks

 

Componenti e sistemi

 

- Schede Radeon d’elite e per tutti

- Asus Sabertooth 55i: una scheda per molte battaglie

- Phenom II X4 965: gemelli diversi

- Gigabyte P55A-UD6: Usb 3.0 e Serial Ata 6 Gbps

- Corsair Dominator: memorie per Lynnfield

- Workstation HP Z600 e Lenovo ThinkStation D20

 

Mobility

- Vaio X11: il netbook allo stato dell’arte

- Alienware M17x, non plus ultra per giocare

 

Networking

- Bosch NBC-255-IP, videosorveglianza all-in-one

 

- Netgear MBR624U, Internet ovunque col 3G

 

Periferiche

- Buffalo DriveStation, il terabyte Usb 3.0

- Canon iX7000: A3+, le dimensioni contano

- Pixma MP560, ottimo rapporto qualità/prezzo

- Multifunzione Lexmark per piccoli gruppi

- PCTV picoStick, la Tv sempre con sé

- Emtec N200 alta definizione per tutti

- Nikon S1000pj, foto su grande schermo

- La superzoom evoluta, Panasonic FZ38

- Il touchscreen entra nel mondo Ixus

 

Software

- Un nuovo look per Pinnacle Studio

- Nero e Roxio Creator: le nuove versioni

- Magix Music Maker 16 Premium

- Dalla presentazione al Web: PPT2Flash

 

Rubriche

 

Inchiesta

Pubblica il tuo romanzo su Amazon e in libreria

 

Internet

- Yahoo!: la nuova home page

- Una carta prepagata da PayPal

 

Sviluppo

- Yahoo YQL: «Select * from Internet»

 

Linux

-  Il maggiordomo è Open Source

 

Giochi

- Ritorno in grande stile per il Cavaliere Oscuro

 

Numero 225 di dicembre 2009
Prezzo 5,90 €
Sito web: http://www.pcprofessionale.it

 

Categoria: PC Professionale
giovedì, 17 dic 2009 Ore. 10.00
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