Tra le tante cose che ho iniziato a leggere – e quasi concluso – durante le vacanze di Natale rientra, unico libro non informatico, questo recente volume della Etas (Rizzoli) dal titolo piuttosto provocante.
L’argomento, infatti, è davvero particolare.
L’umorismo applicato, come crearlo ed utilizzarlo nella propria vita privata e soprattutto professionale.
Gli autori, infatti, sono 2 formatori, attori e registri teatrali con parecchia esperienza in questo campo. Il fatto che siano italiani, poi, aiuta molto a calare gli argomenti nel contesto della nostra cultura e della nostra società. Nell’immagine qua sotto le loro biografie.
Essi spiegano, sempre con uno stile di scrittura molto elegante e spigliato, come l’umorismo, al di là di essere una mera espressione di comicità, aiuti molto a cavarci di impaccio da situazioni imbarazzanti, a smussare problematiche relazioni interpersonali, a farci vedere le cose sotto il loro giusto aspetto ed importanza e, non ultimo, a semplificarci la vita.
Attenzione, questo libro non è una semplice raccolta di battute o freddure utili per ogni circostanza e occasione (pur avendone una ad inizio di quasi tutti i paragrafi), ma un manuale di stile sociale, di approfondimento psicologico situazionali, ed anche, se vogliamo, un piacevole romanzo con una sua precisa trama. Ovvero portarci ad essere fautori, cultori e fonte pressoché inesauribile di sano umorismo per noi stessi e per chi ci circonda.
Tantissimi gli esempi pratici che gli autori propongono, spesso e volentieri applicati alla vita professionale e lavorativa in genere: come comportatsi, cosa dire e cosa non dire.
Sembra quasi di essere di fronte ad uno dei tanti manuali psicologici che insegnano una qualche tecnica comportamentale.
L’approccio però è molto più critico. È importante sottolineare, infatti, che l’umorismo va applicato “cum grano salis”, non troppo e non necessariamente in tutte le occasioni.
Un po’ come per una giusta spezia che può rendere più appetitoso il nostro piatto, la scelta della quantità è un momento fondamentale.
Qua sotto la scheda del libro. Come si vede le pagine non sono poche, 342, ma si legge comunque in poco tempo, grazie anche alla presenza di tante pagine praticamente bianche dove scrivere le proprie esperienze di umorismo applicato.
La copertina è cartonata con risvolto, e la rilegatura è piuttosto flessibile. L’avere la carta più sottile del solito (ma non velina) conferisce al libro una grande leggerezza, che torna comoda nel caso lo si porti appresso nei propri spostamenti.
Mi mancano ancora una 40ina di pagine, ma questo libro lo consiglierei davvero a tutti.
Un’ottima lettura, piacevole e sorprendente sotto certi aspetti, senza difetti evidenti se non quello di farci dire: “Perché non ci avevo pensato prima!”.
Su Amazon Italia il libro costa circa 16 euro in formato cartaceo, circa 12 in formato Kindle.
Sommario
Prefazione di Salvatore Attardo
Prefazione di Giannantonio Forabosco
Introduzione
3 – Cap. 1: Humor business style
19 – Cap. 2: Humour business style
61 – Cap. 3: La gestione umoristica dei conflitti in azienda
93 – Cap. 4: Umorismo, management e leadership
127 – Cap. 5: Humor team building
159 – Cap. 6: L’umorismo nel public speaking
189 – Cap. 7: Humor marketing
229 – Cap. 8: La (de)formazione umoristica
243 – Cap. 9: Bugiardino umoristico
251 – Appendice: Palestra umoristica
301 – Bibliografia
305 – Ringraziamenti
307 – Gli autori