Non bisogna farsi trarre in inganno dalle piccole dimensioni di questo libretto, poco più largo di un iPhone, e dal numero di pagine, inferiori alle 200.
Il contenuto, infatti, è consistente e compresso in piccole pagine stampate in carattere minuscolo su carta patinata di qualità (liscia ma non lucida). Gli autori sono due esperti italiani della Rete (il primo, Alberto D’Ottavi è docente ed è stato direttore di riviste informatiche).
Tra i tanti libri, in italiano, pubblicati recentemente riguardanti le tematiche della Rete e dei “social network” questo si distingue per la facilità di lettura e la compattezza del formato (10,5 x 18 cm), che lo rendono adatto da portarsi appresso nei propri spostamenti.
Ho appena finito di leggerlo ma già ho notato l’accuratezza degli argomenti trattati e la facilità di comprensione. Si parte con una panoramica generale sul mondo dei blog, per passare poi alla scelta della piattaforma fornendo nel contempo consigli utilissimi sui tools di condivisione delle informazioni.
Quando vengono illustrati siti e community varie, per spiegare come “integrarli” nel proprio blog, si fa riferimento a WordPress come piattaforma.
Vengono poi analizzati tutti i più famosi siti che creano aggregazione nella Rete: da Flickr a YouTube, da Delicious a Facebook, e così via, e di ognuno se ne tracciano caratteristiche, pregi e difetti.
A mio modo di vedere, la vera utilità di questi libretti non è tanto riportarne i dettagli tecnici o meno, come potrebbe fare un servizio giornalistico, ma di aggiungere dei commenti propri, ancor meglio se provengono da persone che tali servizi li usano e li consultano quotidianamente.
La cura realizzativa è buona, dato che ho riscontrato due soli refusi (a pag. 100 e 163), e finalmente in qualche libro si trovano i link riportati come “traduzioni” attraverso TinyUrl.
I miei capitoli preferiti sono il quinto e il nono. Il primo perché spiega cosa è meglio scrivere nel proprio blog, e soprattutto “come”, con l’obiettivo di renderlo utile, e fidelizzare in qualche modo i lettori.
Il nono invece riporta casi reali di blog aziendali, perché hanno avuto successo e perché invece sono falliti, illustrando anche l’utilità che possono avere questi blog “aziendali” ai fini della valorizzazione di un prodotto (singolare quello capitato all’azienda americana Kryptonite, ad esempio).
Si scopre che se negli Stati Uniti il 14% delle aziende possiede un blog, tale percentuale scende al 2,5% per le aziende europee (non oso pensare a quelle italiane, anche se ci sono ottimi esempi, come quello relativo alla Fiat Bravo e i salotti Berto).
Inutile dire che questo capitolo, interessantissimo, sarebbe da far leggere a tanti amministratori delegati delle nostre aziende (peccato che è appena passato Natale, se no ci stava molto bene!).
Inoltre vi sono consigli su errori da evitare, sulle modalità di scrittura e sulla scelta del target.
Graditissima è la sottolineatura del fatto che si parla di consigli e non di regole; gradita perché dimostra l’umiltà dei due esperti del settore che non hanno la pretesa di insegnare ma semplicemente di aiutare.
E lo fanno benissimo.
Al termine ci sono due appendici: la prima riporta la spiegazione di una serie di sigle ed acronimi, mentre la seconda è una bibliografia essenziale, riportante una quindicina di testi (quasi tutti in italiano) dove si possono approfondire gli argomenti.
A causa del piccolo formato, quasi tutte le immagini riportate risultano essere minuscole, e ci vuole (letteralmente) una lente di ingrandimento per interpretarne i dettagli. La rilegatura, inoltre, è molto rigida, e serve una discreta forza “di apertura” per leggere i caratteri a ridosso del centro del libro.
La lettura è ovviamente consigliata a tutti quanti hanno a che fare con internet ed i blog (e qui si apre un mondo vastissimo, dato che in genere, chi fa “grande” uso della Rete, va di per sé che ha anche un proprio blog).
Questa è la pagina dedicata al libro.
dove è possibile scaricarsi l’indice (nessun capitolo di esempio però).
Un consiglio per lo acquisterà; alla fine della lettura, rileggere ogni tanto i capitoli 5 e 9, ne vale davvero la pena.
Concludo riportando la significativa frase con cui gli autori terminano il libretto:
“Un blog è un foglio bianco. Farne letteratura, marketing, disegni o un aereoplanino dipende da noi”.
Sommario
Sommario
Introduzione
Ringraziamenti
1 – Cap. 1. Popolare la Rete
Le premesse
Una breve storia
Conseguenze e prospettive
7 – Cap. 2. Com’è fatto un blog
Struttura: testata, colonne, corpo
I contenuti
Pubblicazione in ordine inverso, tag, categorie, archivi
Importanza dei link
Commenti e trackback
Feed RSS
Embed
25 – Cap. 3. Iniziare
Scegliere la piattaforma
I servizi più popolari
I software più diffusi
Splinder
Muovere i primi passi
La community di Splinder
Wordpress
Installazione in locale
Utilizzo della piattaforma
Personalizzazione
55 – Cap. 4. Una Rete di relazioni
Blogosfera e comunità di blog
Ancora sulla piattaforma
Cercare nei blog
I motori di ricerca specializzati
Leggere i blog: come usare un aggregatore
Uno sguardo a Google Reader
71 – Cap. 5. Blog: e adesso cosa scrivo?
Una panoramica dello scenario italiano
Perché aprire un blog
Non Regole, consigli
Gli errori da evitare
Questione lettori
85 – Cap. 6. Trovare e condividere informazioni
Il vero valore: i contenuti
Salvare link su Del.icio.us
Segnalare le notizie su OKNOtizie
Tanti accessori per tante esigenze
I widget di Wordpress
103 – Cap. 7. La multimedialità per il blog
La fotografia: Flickr e i suoi fratelli
Inserire le foto da Flickr nel proprio blog
Sorridi, sei su YouTube
Video nel blog? Perché no!
Pubblicare presentazioni
SlideShare
Slide.com
Le presentazioni nei blog
125 – Cap. 8. Il blog esteso
Miniblog o tumblelog
L’esempio di Tumblr
Microblogging
Il fenomeno Twitter
Social network
Servizi popolari
145 – Cap. 9. Uno strumento professionale
Blogger e giornalisti: un rapporto complesso
Incroci tra blog e giornalismo
Guadagnare con un blog
Corporate blog
Casi “storici”
Contenuti per l’azienda
Obiettivo il mondo
Qualche spunto
Vantaggi e criticità
167 – Cap. 10. Il futuro che sta avvenendo
Possibili sviluppi della blogosfera
Verso il Web semantico
Internet sul cellulare
Conclusioni
173 - Appendice A: Glossario
181 - Appendice B: Bibliografia essenziale
Titolo: Come si fa un Blog 2.0
Autori: Alberto D'Ottavi, Tommaso Sorchiotti
Editore: Tecniche Nuove
ISBN: 978-88-481-2266-5
Pagine: 192
Prezzo: 13,90 €
Data di uscita: Set. 2008