Non sto pensando di cambiare nome (anche se credo un pizzico di internazionalità mi tornerebbe comodo), ma è il titolo di questo recente libro della Etas (Rizzoli).
Dopo aver letto il libro semiautobiografico su Steve Jobs qualche mese fa, mi sono fatto prendere un po’ la mano su questo genere di pubblicazioni e mi sono dedicato questa volta ad un altro grande personaggio dei nostri giorni, anch’esso fattosi quasi da sé e fatto fuori (professionalmente) dall’azienda che lui stesso ha creato (come, appunto, era successo anche a Jobs con la Apple).
Per cosa è conosciuto questo 70enne coi baffi? Ok, il matrimonio con Jane Fonda ha riempito per mesi le pagine dei rotocalchi. Ma anche per essere il fondatore della CNN, la prima TV “all news” al mondo. E, forse non tutti lo sanno, per essere il maggiore proprietario terriero degli Stati Uniti, possedendo la bellezza di circa 800.000 ettari di terreno (gran parte dedicati alla conservazione del territorio originale del Paese), campione di vela e vincitore di una America’s Cup nel 1977.
Ma questi sono solo alcuni dei raggiungimenti di quest’uomo, dotato di un’energia, fisica e mentale, sicuramente fuori dal comune, e che gli ha permesso di non fermarsi mai.
Tre mogli (l’ultima Jane Fonda), cinque figli, oltre 800.000 ettari di terreno posseduto (principalmente negli Stati Uniti, ma anche in Argentina), una squadra di baseball e un impero televisivo creato dal nulla.
Estremamente informale, diretto, schietto ma leale. E sotto diversi aspetti mi ricorda molto appunto Steve Jobs. Perlomeno con Ted Turner i collaboratori e i dipendenti sono sempre stati trattati bene!
Il discorso è impostato sulla prima persona, come se fosse proprio Ted a raccontarsi. In copertina figura anche il nome di Bill Burke, amico e collaboratore di Turner, ringraziato per “tutto il duro lavoro che ha svolto nonché per la sua dedizione a questo progetto”.
Le 420 pagine del libro sono suddivise in 33 capitoli, non eccessivamente lunghi e adattissimi per una lettura “a puntate”. La loro suddivisione ripercorre la vita di Turner, e contengono diversi, più o meno brevi, interventi di personaggi in qualche modo legati al mitico imprenditore e filantropo (parenti, amici, collaboratori, ecc.).
Sono tanti gli avvenimenti di quest’uomo che rimangono in mente dopo aver letto il libro: personalmente inserirei senz’altro la donazione, nel 1997, di 1 miliardo di dollari (sì proprio così) all’ONU (o meglio, ad una fondazione per l’ONU). La sua avversione alla cristianità (“il cristianesimo è una religione fatta apposta per i perdenti” disse una volta, salvo poi pentirsi). Il suo amore per la natura e la conservazione del patrimonio ambientale (ma ugualmente amante della caccia del cervo e del cinghiale). I suoi principi morali improntati alla lealtà e alla correttezza (fece tanti soldi, ma sempre onestamente, lavorando sodo e puntando sul suo infallibile fiuto). La sua passione per lo sport (vela e baseball in primis, per arrivare persino a creare dei giochi olimpici paralleli alle vere olimpiadi – i “Goodwill Games”).
E quanti, se potessero, farebbero come lui, che si è fatto costruire un appartamento sull’ultimo piano del palazzo della CNN per poter impiegare solo 1 minuto per “andare al lavoro”.
Oppure – e questo lo possono fare tutti – usare solo scarpe senza stringhe, così da ridurre i “tempi morti”.
E questo senza parlare della sua complessa, e spesso tragica vita familiare. Dalla perdita della sorella in giovane età per una malattia incurabile, al suicidio del padre. I suoi matrimoni, ricchi di figli (tranne che con Jane Fonda), ma burrascosi (tutti e tre terminati con divorzi). Alla fine ammette che ciò di più bello la vita gli abbia regalato sono i suoi 5 figli, realizzati e felici.
Il prezzo – 22 euro – non è economicissimo, ma la qualità della carta e della rilegatura RCS non si possono discutere.
Insomma, un libro che raccomanderei senza riserve come piacevole, interessante e stimolante lettura, ricco di spunti e riflessioni, aspetto forse tra i più importanti in una biografia.
Posso assicurare che non ci si annoia, e negli ultimi capitoli, dove racconta l’inizio del suo declino con la Time Warner (quando si è fusa con AOL), non si riesce a smettere di leggere per vedere come va a finire.
Beh, anticipo che va a finire che Turner viene estromesso dalla sua creatura, inizia ad apprezzare la vita e la famiglia (figli e nipoti) e, giusto per far qualcosa, apre una catena di ristoranti specializzati nella carne di bisonte (animale che pascola in abbondanza nelle sue immense tenute, o meglio chiamarle, riserve naturali).
Prima di leggere questo libro sapevo ben poco di Ted Turner. Dopo averlo terminato mi accorgo di conoscerlo meglio di un parente.
Questa è la pagina del sito della Etas Libri dedicata al libro,
dove si possono scaricare, in formato Pdf, il sommario e la prefazione (entrambi di 2 pagine).
Una breve biografia di Ted Turner può essere anche letta (in italiano) su questa pagina di Wikipedia.it.
Sommario
Prefazione IX
1 – Cap.1: I primi anni
11 – Cap. 2: La McCallie
23 – Cap. 3: Il college e la guardia costiera
41 – Cap. 4: I tabelloni pubblicitari
53 – Cap. 5: La tragedia
59 – Cap. 6: Raccogliendo i pezzi
69 – Cap. 7: Da solo
79 – Cap. 8: La vela diventa una cosa seria
91 – Cap. 9: WTCG: “Guardate crescere questo canale!”
111 – Cap. 10: I Braves
129 – Cap. 11 SuperStation
149 – Cap. 12: L’America’s Cup
163 – Cap. 13: CNN
173 – Cap. 14: La Fastnet Race
185 – Cap. 15: Il lancio di CNN
195 – Cap. 16: Un pugnale puntato al cuore
211 – Cap. 17: Cittadino del mondo
219 – Cap. 18: I Goodwill Games
227 – Cap. 19: CBS
241 – Cap. 20: La Metro Goldwyn Mayer
253 – Cap. 21: I gestori delle reti via cavo
263 – Cap. 22: L’incontro con Jane Fonda
273 – Cap. 23: “Voglio avere terra, un sacco di terra”
281 – Cap. 24: La Guerra del Golfo
293 – Cap. 25: Film e cartoni animati
307 – Cap. 26: Network… e networking
319 – Cap. 27: La fusione con Time Warner
331 – Cap. 28: La nuova Time Warner
347 – Cap. 29: La donazione da 1 miliardo di dollari
359 – Cap. 30: Transizioni
371 – Cap. 31: AOL: tagliato fuori e chiuso dentro
387 – Cap. 32: L’allontanamento
403 – Cap. 33: Sempre avanti, sempre più in alto
419 - Appendice
421 - Ringraziamenti
423 - Indice analitico
Titolo: Chiamami Ted – Autobiografia
Autori: Ted Turner, Bill Burke
Editore: Etas Libri
ISBN: 9788845315381
Pagine: 438
Prezzo: 22 €
Data di uscita: Apr. 2009