Un musulmano scambiato per kamikaze in vaporetto, uno zainetto scambiato per una bomba a Rialto, un irakeno in fuga scambiato per terrorista a Mestre: tre episodi, avvenuti tutti ieri, che testimoniano l'alta tensione a Venezia dopo gli ultimi attentati in Egitto. Mentre oggi rientrano i primi veneziani in vacanza a Sharm el Sheik, fortunatamente non coinvolti nella tragedia dell'altra notte, in città è alto l'allarme sicurezza. La gente sui vaporetti guarda con diffidenza qualsiasi passeggero sospetto, al punto che ieri mattina un cittadino del Bangladesh con uno zaino in spalla ha fatto scattare l'allarme quando in battello si è messo a pregare con ampi gesti delle braccia. L'imbarcazione ha attraccato e l'uomo è stato identificato dalla polizia. Paura anche nel primo pomeriggio, per uno zainetto dimenticato da una turista francese a Rialto. La zona è stata isolata per qualche minuto. E a Mestre un irakeno con uno zaino è stato inseguito nei pressi del Terraglio, prima di scoprire che la sua fuga era dovuta solo al fatto che non era in regola con il permesso di soggiorno. Il sindaco Cacciari invita alla calma e il questore, Pierfrancesco Galante, chiede la collaborazione dei cittadini e dei privati nel controllo del territorio. Intanto il Coisp, sindacato di polizia, critica i politici per il cattivo utilizzo delle telecamere. (Fonte
Il Gazzettino)
Questo conferma i miei sospetti trattati
nell'involontariamente-terrorizzante episodio avvenuto al bar qualche giorno fa.