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Autore: Gabriele Del GiovineInviato il: 28 lug 2005 - 20.45

Ero in metro, nell'ultima fila di sedili in fondo c'era un ragazzo di chiara origine araba con le mani giunte sulla faccia a modo di preghiera con tanto di zainetto sulle ginocchia. Mentre con la coda dell'occhio lo tenevo sotto controllo stranamente il treno non riparte dopo la fermata e l'altoparlante di servizio annuncia:
"Tutte le pattuglie della Polizia in servizio si mettano urgentemente in contatto con la centrale operativa.". Immagina come ci siamo sentiti dentro. Tutti si sono girati verso il ragazzo che poverino alla fine ha detto "Ma nello zainetto ho solo la tuta da lavoro....". Alla fermata successiva è sceso....Poveraccio lui e poveracci noi...

Autore: EsterInviato il: 29 lug 2005 - 15.14

Capisco che magari anche per i musulmani sia non troppo bello ora essere guardati sempre con sospetto (o nei casi peggiori terrore) ma essi potrebbero anche evitare di mettersi a pregare ovunque, o perlomeno in luoghi che a causa degli ultimi avvenimenti risultano "a rischio". Io a Padova anche mi agito perchè vedo tantissimi orientali/arabi/pakistani ma poi cerco di calmarmi pensando che Padova non è una grande città e che questa gente ci vive lì da molto prima...a Venezia pero' non riesco a stare tranquilla.

Estering

Psicosi a Venezia

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