Contro il logorio della vita moderna si potrebbe bere un famoso alcolico, oppure dedicarsi a hobby più o meno costosi.
Io invece ho pensato a qualcosa per mettermi di buonumore, finita la giornata di lavoro - che può essere andata bene, male o molto male - che ha costo zero: fare la lista delle cose belle e/o buone vissute durante il giorno.
A titolo esemplificativo includerò qui la lista di oggi:
- Le mani curate della commessa al banco della gastronomia del minimarket sotto casa e la grazia con cui ha incartato il prosciutto.
- L'Alfa 156 in vendita nel concessionario nei pressi dell'ufficio.
- La famigliola di papere che nuotava in squadra nel Bacchiglione.
- L'aver detto all'AD: "Allora niente tacchino per Natale?".
- I 3 topi di cristallo Swarovski in vendita nel centro commerciale per un totale di quasi 100 euro, alla cui tentazione di acquistarli ho resitito.
- La palla stroboscopica a 11 euro.
- La scatola da mezzo chilo di Nesquik e i regali allegati: matita, gomma e scheda dell'Antico Thorg Signore del diamante della serie dei Gormiti (che finalmente ho visto da vicino e ho capito cosa diavolo sono).
- "What a wonderful world" di Louis Armstrong che suonava mentre andavo in pausa pranzo.
Tutto il resto è noia.