Ehi gente, so' qua!
Son tornata sana e salva dalle ferie, sebbene col solito magone post-relax, post-mangiate_luculliane, post-fidanzato_sempre_vicino, post-familiari_intorno, post-casa_grande_e_pulita. E con 20°C di delta termico.
Il 23 dicembre sono arrivata a Napoli finendo nella baraonda dei ritardi estremi di Trenitalia al momento del cambio a Roma.
Non sto neanche a raccontarvi che è successo che se no mi va il sangue al cervello.
Il punto è che i 220 euro (o i 158 se si riescono a trovare per tutti i 4 treni disponibili i cosiddetti biglietti "Meno 30", cosa rara) per A/R Napoli-Padova hanno iniziato a starmi stretti, per di più che hanno ben pensato di togliere treni diretti, dovendo cambiare per forza a Roma o Bologna.
Allora mi son detta "Vediamo le compagnie aeree che propongono".
Beh, ho trovato 2 voli di Meridiana e EasyJet che mi farebbero andare e tornare da Venezia per 55 euro in totale. E senza dovermi portare panino e maglione aggiuntivo, né viaggiare davanti alla porta del bagno, né tantomeno portarmi la valigia in braccio per estrema riduzione delle misure delle cappelliere.
Trenitalia, bye bye.
Anzi, post scriptum, nei modelli di Frecciargento con cappelliere buone per trasportare solo pochette e borse da notebook, senza spazio sotto i sedili e gli spazi dedicati alle valigie microscopici, forse dovreste rivedere un po' le geometrie degli interni.