Sono 2 o 3 mesi (o forse 3 anni) che cerco di riordinare la casa. Ciò è diventato una grandissima esigenza da quando abito in centro a Padova nel mio loculo di 28mq.
Non riesco quasi a girarmi perché la casa è invasa da cose più o meno utili, che non vengono eliminate per le seguenti ragioni (in ordine sparso):
- Potrebbe sempre tornarmi utile
- Ma non è rovinato, perché buttarlo?
- Me l'ha regalato Francis
- L'ho tenuto finora, perché eliminarlo adesso?
- Un posto sempre lo trovo
- E' uno spreco buttarlo via
e questa lista risparmia il cestino a: abiti, parti di pc, libri, riviste, scarpe, soprammobili, roba in scadenza, campioncini, ...
Un esempio? Gli hub: autoalimentati, alimentati dal pc, adattatori USB-USB, adattatori PCMCIA>USB...
Le cuffie: IR, wireless, auricolari, wired, con cavo mini-usb, dell'iPod, del Sony, dei lettori Creative...
Le maglie: colori improponibili, taglie inesatte, fuori moda, un po' scambiate, un po' spelacchiate, che non metto da 2 anni...
Poi mi conosco, verrà il giorno in cui riempirò dei sacchi differenziati, riciclerò tutto e cadrò in preda a una smania di soddisfazione. Smania che verrà troncata dalla solita legge di Murphy: qualcosa tra quelle che ho buttato mi servirà il giorno dopo.