Come sapete in due anni sto per cambiare casa per la terza volta, città per la terza e lavoro per la seconda. Dovrebbe essere sfiancante e invece mi mette di buonumore.
Parlando con un collega, ne è venuto fuori che secondo lui si deve cambiare lavoro ogni paio di anni per non annoiarsi. Secondo me basta che il lavoro sia stimolante, gratificante e vario e va più che bene sempre lo stesso.
Più che altro, se si ha disponibilità economica e non si hanno grandi legami, è piacevole cambiare casa con una certa frequenza. In 24 anni ho abitato in 5 città e in 9 case diverse, 6 volte in famiglia, 1 coabitando con sconosciute, 2 da sola. Insomma è uno spasso :-)
Fa bene all'umore cambiare casa, così come spostare i mobili cambiandone spesso la collocazione, anche mettere più disordine possibile e poi riordinare tutto a perfezione in modo che sembri una casa nuova :-D
Com'era quel proverbio? "Chi fa e disfa..." Boh! :-D
E voi cosa ne pensate?