Sono tre: Poco sangue(soldi) messo in circolo, una emorragia con accumulo di sangue interno all'organismo, una ferita o una trasusione che faccia perdere troppi soldi all'organismo.
Il primo problema lo si evita come abbiamo vistocon un sistema circolatorio sano ed equilibrato.
Il governo assume per garantire i servizzi essenziali (ma anche le infrastrutture e tutti gli altri servizi anche locali) il 50% dei cittadini. Li paga in modo omogeneo (ponendo un tetto agli stipendi massimi in ragione di quelli minimi. Ad esempio lo stipendio massimo a parità di ore di lavoro non può essere superiore a 5 volte lo stipendio minimo erogato dallo stato).
I soldi non sono prelevati dai cittadini prima dello scadere del loro ciclo di circolazione (come esempio su tutti l'iva che toglie risorse nel momento stesso in cui entrano in circolo).
Si recuperano l'80% dei soldi da chi effettivamente li ha accumulati per rimetterli in circolo (questo fa parte già di una regola per impedire l'accumulo di ricchezze statiche, non più in circolo, del secondo problema).
Una banca privata non può superare il 5% del volume di transito della banca centrale e il totale del sistema bancario privato deve stare al di sotto del 50%. No alle banche internazionali.
Gli appalti sono dati al netto dei materiali e della mano d'opera: un'azienda che gareggia per un appalto dovrà fornire la documentazione che attesti come i soldi saranno spesi. In pratica per un appalto da 1000 euro si dovrà specificare che 500 sono spesi per i materiali consegnando le fatture al momento dell'assegnazione delle opere, e 500 sono spesi in mano d'opera (sempre da certificare al momento dell'assegnazione). Anche i guadagni delle aziende o delle persone dovranno essere specificati allo stesso modo fino a raggiungere un valore congruo agli stipendi statali, nè di più nè di meno.
Questo è molto laborioso e presuppone uno specifico progetto informatico*.
l'ultimo problema, che è quello che sta creando i problemi all'economia mondiale in questo periodo, è la fuoriuscita di soldi da un sistema economico senza una adeguata contropartita.
In primo luogo l'importazione di prodotti (come potrebbe essere ad esempio la situazione tra Italia e Cina) non deve avvenire in cambio di soldi (che rappresentano le risorse statiche) in cambio di beni prodotti da risorse come il lavoro.
In secondo luogo troppi lavoratori estranei alla nazione (come potrebbe essere ad esempio tra gli extracomunitari e l'europa) che poi esportano soldi per aiutare le economie dei propri paesi senza portare nulla in cambio.
Quindi servono un valido sistema economico che si poggi su una valutazione informatica dei prezzi*. Un sistema che limiti la crescita di anomale concentrazioni economiche, e infine una rigida bilancia commerciale tra le varie zone economiche che possa mantenere in equilibrio virtuoso le economie.