Sono indeciso.


Se il mondo crolla non devo preoccuparmi: è solo il mio punto di vista.

Chi ha paura della tecnologia?

Ripenso ai racconti di fantascienza del passato, quelli in cui l'intelligenza artificiale prendeva il sopravvento e tutti si mettevano le mani tra i capelli.

Come per gli invasori alieni, tecnologicamente avanzati ma determinati dello sterminarci, l'idea un po' assurda era che esseri più intelligenti facessero cose molto stupide, barbare e dannose.

L'idea nasceva probabilmente dal periodo post bellico in cui essere più avanzati tecnologicamente equivaleva a un vantaggio bellico.

Paradossalmente in quegli anni i più intelligenti lavoravano per i più stupidi, e per questo motivo capitava (e capita tutt'oggi) che tecnologie avanzate fossero a disposizione di gradassi ignoranti.

Il tempo, e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale di tipo logico di cui sono capaci i pc ora, hanno però tracciato una strada ben diversa.

L'intelligenza artificiale non somiglia per nulla a quella umana, gli è superiore in molti aspetti, tanto che come accennavo in altro post noi siamo ormai inadeguati per l'utilizzo dei PC di ultima generazione.

Il digitale non lascia spazio a misteri, e più i processi sono indipendenti dall'intervento umano, meno probabilità di errori ci sono.

A guardare quanti problemi affliggono il nostro mondo e la nostra società verrebbe proprio da chiedersi perchè non si è mai verificato quel controllo superiore dell'intelligenza artificiale tanto temuto nel dopoguerra.

Simcity ci ha dimostrato come l'informatica possa conciliarsi perfettamente con la gestione del territorio e il governo di una città virtuale.

Le prime versioni tenevano conto di poche variabili, ma oggi sono convinto che non ci sarebbero eccessive difficoltà nello sviluppo di un programma in grado di gestire una città.

Già me lo immagino: conti sempre a pareggio, nessuna corruzione, zero stipendi da pagare a sindaco e assessori, elaborazione delle richieste e delle segnalazioni dei cittadini in tempo reale...

Ti colleghi al sito cittadino, clicchi su "buca in strada" inserisci il nome della via e il giorno dopo (allertati dal sistema) arrivano gli operai a riparare il danno.

O ancora più in piccolo, un amministratore di condominio virtuale.

Se Microsoft sviluppasse un programma simile ho il sospetto che avrebbe un numero incredibile di adesioni.

C'è da sostituire il cancello? I consiglieri inseriscono le informazioni negli appositi spazi, e il programma genera un capitolato standard che viene affisso in una apposita bacheca virtuale consultabile dalle varie aziende che mandano i preventivi.

Gli artigiani non dovrebbero far altro che accedere a questi siti ricolmi di richieste e inviare il proprio preventivo.

Penso che sarebbe un uso adeguato della potenza di calcolo raggiunta dai PC odierni, piuttosto che essere sprecata in giochi iperrealistici o per la produzione di realtà virtuali.

Perchè non si è mai sviluppata questa parte dell'informatica gestionale?

Chiedetelo a chi ha paura... di perdere i propri privilegi.

venerdì, 07 mag 2010 Ore. 21.45
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