Bit a bit, si cresce sempre


Blog di un ingeformatico
Statistiche
  • Views Home Page: 530.049
  • Views Posts: 1.660.837
  • Views Gallerie: 891.486
  • n° Posts: 520
  • n° Commenti: 301
Ora e Data
Archivio Posts
Anno 2017

Anno 2016

Anno 2015

Anno 2014

Anno 2013

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

Anno 2007

Anno 2006

Anno 2005

Navigatore MIO C220

Dato che da ieri i negozi sono aperti anche di domenica per lo shopping prenatalizio, ho pensato bene di chiudere il mio trittico di acquisti tecnologici, iniziato ai primi di ottobre con il nuovo portatile Asus, e proseguito pochi giorni dopo con il cellulare Nokia E50.

Questa volta ho deciso di lanciarmi in un terreno inesplorato per me, quello dei navigatori GPS, oggetto diventato di moda negli ultimi mesi, e questo senza che io sia un vero viaggiatore, dato che i miei spostamenti sono abbastanza ridotti (casa-lavoro-montagna, con poche e rare varianti, e per di più spesso fatti coi mezzi pubblici).

Cercavo qualcosa che potesse andare bene anche nell’uso a piedi, forse il caso per me più indicato.

Ho approfittato quindi di un’altra offerta “sotto-costo” (la terza) presente, solo nella giornata festiva di ieri, all’Euronics di via Palmanova a Milano.

Il prezzo, solo 119 euro, è uno dei più bassi che mi è capitato di trovare nei vari depliant che le catene commerciali stanno distribuendo in questo periodo per invogliare la gente a fare regali.

Ho dato però un’occhiata al numero di luglio/agosto di PC Professionale, dove era presente una prova comparativa di parecchi navigatori GPS del tipo economico, e fortunatamente era presente anche questo (a pag. 50).

Già questa estate risultava il più economico della rassegna (199 euro), e i giudizi dati dalla rivista erano piuttosto lusinghieri, tanto che ricevette un dignitoso 7,5 come voto. La mappa preinstallata era solo quella italiana, sufficiente per i miei scopi.

Certo, non siamo ai livelli di un TomTom, ma un tale apparecchio sarebbe anche sovrabbondante e sprecato per l’uso che ne dovrei fare.

Mi è andata anche bene che mi sono recato in negozio alle 10.15 (apriva alle 10.00), dato che quel punto vendita della catena disponeva di soli 25 pezzi, e avrei pure rischiato di non trovarlo.

Acquistato al volo, ho passato un paio d’ore della domenica iniziando a provarlo; da fermo però, non in movimento.

All’interno della scatola c’è tutto il necessario: dalla staffa (a ventosa) per applicarlo al parabrezza, al cavo per collegarlo all’accendisigari dell’auto e alla porta Usb del pc.

È presente anche un Cd (440 MB), in ben 20 lingue, con tutto il necessario. Dal ripristino della mappa italiana, la manualistica e alcuni link per il supporto. Ho provveduto subito a stamparmi le 21 pagine del manuale in italiano, dato che riporta molto più dettagli dello scarno manualetto cartaceo inserito nella confezione.

L’apparecchio è sobrio e spartano; è presente solo il tasto di accensione, e tutti i comandi si impartiscono tramite lo schermo touch-screen. Quest’ultimo tra l’altro mi sembra che funzioni molto bene, sensibile al tocco e piuttosto intuitivo. Solo nella digitazione delle vie i tasti diventano un po’ piccoli e serve una certa precisione per beccare quello giusto. Viene però in soccorso un aiuto nella digitazione; quando si inizia a scriver il nome di una città o di una via, le altre lettere della tastiera (simile a quella di un pc) si riducono mostrando solo quelle valide per completare la parola. Si possono impostare dei punti di partenza o di arrivo preferiti, e salvare eventuali percorsi.

Appena acceso, si posiziona di default nella città di Verona (forse perché la MIO è tedesca?).

Carina poi la possibilità di trascinare la mappa sullo schermo solo facendola scorrere col dito, un po’ come avviene trascinando la mappe di Google. Le icone sono intuitive ed esteticamente accattivanti. La mappa, da quanto si legge, è tra le più aggiornate, risalendo solo a pochi mesi fa.

Vengono indicate anche la quota e il Nord.

Nel manuale, anche se nella versione italiana, alcune voci hanno nomi diversi da quelli in realtà presenti nel navigatore: Cronologia invece di Storico, e Cockpit invece di Abitacolo.

La voce (femminile) è chiara e potente. La parola “prima” viene però pronunciata “rima”.

Insomma, sono ancora agli inizi, dovrò prendere molta pratica, ma ormai faccio anche io parte del sempre più numeroso mondo dei “navigomani” ;-)

Categoria: Varie
lunedì, 26 nov 2007 Ore. 08.50
Meteo
Copyright © 2002-2007 - Blogs 2.0
dotNetHell.it | Home Page Blogs
ASP.NET 2.0 Windows 2003